PIANTATELA DI SPARAR CAZZATE SUL POLICLINICO. I 50 milioni della Regione saranno utilizzati tra diversi anni e solo in minima parte sono stati deliberati

21 Settembre 2020 - 13:13

Avremmo voluto evitare, ma come successe sabato con la stronzata scritta da De Luca su un fantomatico decreto del governo che avrebbe attivato in pratica il cantiere, anche oggi, ci vediamo costretti a reintervenire 

 

CASERTA – Dio ce ne liberi: fortunatamente fra poco più di due ore i seggi chiuderanno e tutte queste pagliacciate della propaganda che hanno riempito la rete anche nei giorni in cui doveva vigere il silenzio elettorale, dovrebbero trovare soluzione in un salutare silenzio.

Siamo costretti a tornare ancora una volta sulla notizia, da noi data sabato mattina, che ha registrato il visto, il parere positivo dato dal ministero dell’economia e delle finanze alla bozza di transazione messa a punto nei mesi scorsi dall’università della Campania Luigi Vanvitelli e i commissari liquidatori della società “Condotte Romane”, titolare dell’appalto per i lavori del nuovo policlinico di Caserta.

Siamo costretti perchè si è ripetuta l’operazione di disinformazione che ha fatto eco a quella attivata dal governatore uscente e probabilmente rientrante Vincenzo De Luca che, di punto in bianco venerdì, senza, come si suol dire, “sapere nè leggere e nè scrivere” o sapendolo fin troppo bene, ha inventato la balla di un decreto che il governo avrebbe firmato e da cui discenderebbe l’attivazione del cantiere.

Boiata clamorosa. Ripetiamo, il Mef ha dato un parere e in questi giorni l’università e i commissari liquidatori si scambieranno informazioni e fisseranno la data per un nuovo incontro, finalizzato a chiudere la partita che non è detto però che si chiuderà sicuramente. Occorrerà che le due parti non cambino una sola virgola della bozza di transazione vistata dal Mef. Se lo dovessero fare, il dossier policlinico ritornerebbe negli uffici del Ministero di via 20 settembre.

Ma le puttanate di queste ore riguardano anche i famosi 50 milioni deliberati dalla Regione Campania. Allora, non c’entrano nulla con i lavori dato che l’impegno per gli stessi è assunto, come abbiamo già scritto dieci volte, per il 65% dal ministero della Salute, per il 30% dal ministero dell’università, inglobato nel Miur fino al governo precedente, oggi semplicemente Mur dopo la divisione dei due dicasteri, e per il 5% dalla Regione Campania.

In questa dinamica societaria non ci sono impegni di 50 milioni. Questi esistono da circa 3 anni, cioè dalla famosa visita che De Luca fece nel cantiere del policlinico, garantendo l’apertura dello stesso entro e non oltre i primi mesi del 2019, come si suol dire, le ultime parole famose.

Il finanziamento riguarda l’acquisto di beni, di macchinari, di attrezzature per il funzionamento della struttura sanitaria e universitaria. Sono cose che arriveranno, se arriveranno, solo quando i lavori saranno completati. Al riguardo, magari faremo una ricerca, ma siamo abbastanza sicuri di quello che sosteniamo, di questi 50 milioni, solo una piccola parte è stata già deliberata. Il resto è appostata ma ancora mancano i necessari atti della potestà amministrativa.

Per carità di patria e proprio perchè sono aperti ancora i seggi, non facciamo il nome e cognome del consigliere di maggioranza che più si è distinto a sparare boiate in queste ore, ma stare tranquilli che le 15 di oggi pomeriggio arriveranno e poi altro che nome e cognome.