Ecco chi è il 54enne morto la notte di Capodanno nel carcere di S.MARIA C.V.

3 Gennaio 2021 - 16:00

SANTA MARIA CAPUA VETERE – (Lidia e Christian de Angelis) Muore la notte di Capodanno il 54enne detenuto Renato Russo di Arzano (LEGGI QUI IL NOSTRO PRIMO ARTICOLO). Sotto shock i familiari che da tempo attraverso il loro legale avevano chiesto i domiciliari per l’uomo detenuto presso il carcere di SMCV. Russo doveva scontare ancora alcuni anni di detenzione per una rapina avvenuta nel 2019 nell’agro aversano a danno di una coppia attraverso il trucco del lancio del bullone.

L’uomo però soffriva di problemi cardiologici, infatti sia a maggio che a luglio ha avuto due infarti, motivo per il quale era stato ricoverato presso le strutture ospedaliere e poi ricondotto in carcere. Il 30 dicembre l’ultima video telefonata ai familiari dove il 54enne non si sentiva bene, poi la notte di San Silvestro l’ultimo attacco cardiaco che nonostante i soccorsi del personale penitenziario e del 118 per lui non vi è stato nulla da fare, era deceduto presso l’infermieria del carcere.

Successivamente furono informati i familiari della tragedia. Sulla vicenda è intervenuto anche il Garante per i detenuti Samuele Ciambriello che scrive: “UN MORTO NEL CARCERE DI SMCV. Russo Renato,napoletano, 54 anni è morto nell’infermeria del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Adesso il suo corpo è all’Ospedale di Caserta per l’autopsia. Chiedo Giustizia e Verità. Per due volte il magistrato competente, pur essendo cardiopatico e malato, gli aveva rifiutato gli arresti domiciliari. Non si può morire in carcere e di carcere.

Ora la famiglia chiede giustizia per il loro caro deceduto.