CAMPANIA A RISCHIO ZONA ROSSA. Ma il problema non sono i contagi: aumento positivi negli ospedali e nelle terapie intensive

3 Marzo 2021 - 19:20

CASERTA – La Campania si avvicina sempre di più alla zona rossa, che potrebbe essere decretata dalla riunione della cabina di regia del governo dopo l’analisi dei dati da parte del Cts. I 2.635 positivi emersi nei 26.533 tamponi di oggi confermano il trend regionale che va avanti da ormai da molti giorni: dal 24 febbraio a oggi la Regione è sempre stata sopra i duemila positivi al giorno, tranne che in una giornata, il marzo con poco più di 1.800 positivi ma su soli 14.600 tamponi. Ma guardando anche i numeri di regioni come il Lazio, la Emilia e Piemonte, non pare essere il problema principale la quantità di contagi, bensì la condizione ospedaliera e il numero di test.

Tra i dati in peggioramento in Campania, infatti, l’occupazione dei posti letto negli ospedali, in particolare l’aumento delle terapie intensive. In due settimane (17 febbraio-3 marzo) si è passati da 107 a 137. Aumenta anche il numero dei sintomatici. Quando guardiamo il numero giornaliero (GUARDA QUI I DATI

), quella cifra di posti letto definiti “disponibili” riguarda il numero massimo possibile di posti letto che si possono attivare e non il dato relativo a quelli in funzione, quindi esattamente non sappiamo quanti siano realmente i letti in funzione, ma quelli da poter attivare al massimo.