I MARIUOLI DELL’ASL. Pazzesco: 28 determine per ricoveri psichiatrici nelle strutture di “proprietà” di Carizzone e Stabile. E Cuono Puzone del 118 si prestava

15 Aprile 2021 - 13:42

Oggi non pubblichiamo lo stralcio perchè ci sono i nomi di quei poveri cristi su cui questo manipolo di personaggi facevano fior di quattrini

 

AVERSA – (g.g.) Quando abbiamo scritto, sin da una prima lettura sommaria, da noi effettuata, nel giorno in cui è stata eseguita, con arresti e altre misure cautelari, che l’ordinanza Asl chiesta ed ottenuta dalla procura della reubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli nord, era di ottima fattura, valutavamo già a ragion veduta, avendo messo sul piatto della bilancia, il rapporto, nell’ambito dei mezzi di prova, delle intercettazioni rispetto agli indizi documentari.

Il lavoro è stato certosino, serio ed affidabile. D’altronde, se il tribunale del Riesame ha confermato sostanzialmente le misure cautelari a carico di Luigi Carizzone, di Antonio Stabile, di Cuono Puzone e compagnia, è proprio perchè poco si è potuto obiettare davanti all’evidenza degli atti amministrativi erogati quasi sempre dal citato Carizzone.

Da qualche giorno ci stiamo occupando di uno dei punti cruciali di questa indagine, cioè dell’attiività di queste due strutture di accoglienza sociale di Gricignano d’Aversa, le coop Verde Smeraldo e Rosso Rubino, considerate dalla procura e anche dal gip, attività di fatto appartenenti alla proprietà dello stesso Carizzone, di Antonio Stabile e degli altri indagati di queesto particolare capo di imputazione provvisorio.

Sono ben 28 le determine passate sotto la lente d’ingrandimento. Non pubblichiamo lo stralcio dell’ordinanza che le contiene per il semplice motivo che vi sono impressi i nomi di persone afflitte da gravi patologie psichiatriche, privati cittadini per i quali è buono, giusto anzi sacrosanto che il principio della privacy sia tutelato anche al di la di ciò che le norme impongono.

Però, se qualcuno vorrà contestareciò che scriviamo, si può accomodare. Gli faremo leggere la documentazione che abbiamo a nostra disposizione. Dunque, 28 determine e un profluvio di quattrini dell’Asl verso queste due strutture in cui Carizzone, Stabile e compagnia, comandavano e facevano quattrini. Peraltro curate nella loro contabilità dal commercialista Antonio Scarpa, il quale veniva pagato 25mila euro all’anno e forse grazie a ciò, attivava un meccanismo attraverso il quale Nicola Bonacci, suo suocero, si muoveva di conseguenza spedendo pazienti ad iosa da Teano a Gricignano.

Non c’è una sola tra queste determine che non colleghi il ricovero di 28 pazienti al rimborso pieno dei costi, al 100% a carico dell’Asl. Eppure si tratta di attività cogestite, in cui una parte va a carico dei comuni e degli ambiti territoriali dei servizi sociali.

E mica era fesso Carizzone. Per niente proprio. Sapeva bene che i comuni e gli ambiti pagano con tempi biblici e siccome Verde Smeraldo e Rosso Rubino erano attività di fatto di proprietà sua e di Antonio Stabile, i soldi dovevano arrivare velocemente e dovevano arrivare tutti quanti. Dal primo all’ultimo euro.

Giusto per dire, ma è un fatto importante, una delle due coop che si è prestata fino a quando il 31 maggio 2018, Verde Smeraldo e Rosso Rubino hanno ottenuto affidamenti si chiama Gli Angeli con sede ad Acerra. L’abbiamo già nominata, ma oggi apprendiamo dall’ordinanza che faceva riferimento a Cuono Puzone, il patron de La Misericordia, vincitrice di sempre di ogni appalto del 118.

Per cui, non era solamente Della Ventura a relazionarsi a Puzone. Questi era dentro al sistema e metteva a disposizione se stesso a tutela degli interessi criminali di Carizzone, Stabile e compagnia.