LE FOTO. CASERTA umilia la sua storia. Abbattuto, forse per fare un parcheggio, una parte del muro perimetrale borbonico della Vaccheria

20 Luglio 2021 - 19:47

Più di una segnalazione ci è giunta in redazione. Per il momento abbiamo raccolto solo delle indiscrezioni, ma intendiamo andare fino in fondo, come sempre usiamo fare quando abbracciamo la causa 

 

CASERTA (pasman)- Senza tanti giri di parole sulla imperante ed inarginata speculazione edilizia in atto in città, talmente essa è evidente  e sotto gli occhi di tutti (CLIKKA E LEGGI), veniamo subito al punto di oggi.

Ieri un gruppo di lettori residenti in zona Vaccheria ci ha scritto perché allarmato di alcuni lavori che sono iniziati senza alcun preavviso a ridosso della porta di ingresso del quartiere borbonico e che hanno già comportato l’abbattimento di un cospicuo tratto del muro storico di delimitazione del sito di San Leucio. Con la segnalazione, ci sono arrivate anche alcune foto di documentazione.

Stamattina abbiano effettuato una verifica diretta sul posto, trovando – come vi mostriamo nelle foto da noi scattate in pubblicazione – effettivamente all’opera una grossa pala meccanica che, demolito per svariate decine di metri il muro perimetrale di tufo, ha già eseguito un grosso sbancamento della falda collinare. A che cosa sia finalizzata l’attività non è dato conoscere, perché il cantiere, allestito molto ma molto approssimativamente, non espone alcuna indicazione.

Poiché versiamo in zona storica vincolata architettonicamente e paesaggisticamente, ci piacerebbe sapere, al pari dei residenti che ringraziamo per la loro segnalazione, che cosa diavolo stia succedendo. O dobbiamo scoprire le cose dopo che è accaduto l’irreparabile?

Qualche voce raccolta in giro ci ha detto che si starebbe realizzando un parcheggio. Ma non ci giureremmo e soprattutto non vogliamo crederci, dato che si tratterebbe di un’enormità.

L’ingresso alla Vaccheria

Se la Soprintendenza per i beni culturali di Caserta, a cui ci riferiamo poiché immaginiamo abbia la vigilanza su queste cose, nonché il comune volessero, puta caso, andare a controllare, e non avessero il tempo ed i mezzi, e fors’anche la voglia, secondo la solita lagna, possiamo sempre accompagnare noi sul posto i loro incaricati, sempreché non siano già tutti seraficamente al mare.

Stando sempre a qualche indiscrezione, il proprietario, cioè colui che ha commissionato materialmente i lavori, avrebbe affermato di essere in possesso di tutte le autorizzazioni. Guardate, vista l’aria che tira negli uffici del comune di Caserta e anche in quelli della Soprintendenza, questa cosa è anche possibile. Ma noi avvertiamo l’esigenza di stabilirla, di accertarla, in modo da poter parteciapre anche a noi, eventualmente, al dibattito sulle modalità con le quali questi lasciapassare sono stati dati.

Il luogo prima dell’abbattimento e dello sbancamento

ed ora…

con la gigantesca ruspa in azione…