MOVIDA VIOLENTA Il questore corre ai ripari: Caserta presidiata dalle forze dell’ordine dopo l’omicidio di Gennaro Leone

4 Settembre 2021 - 23:57

Quattro gli itinerari individuati dal questore e presidiati da agenti in borghese e in divisa. Sette giorni fa l’assassinio del 18enne Gennaro Leone

 

 

CASERTA (rita sparago) L’ultima riunione operativa con i suoi uomini il questore di Caserta Antonio Borrelli l’ha tenuta nel tardo pomeriggio di oggi prima delle 19, ora in cui ha preso il via lo straordinario servizio interforze per presidiare le strade del centro storico.

Una settimana fa, proprio in queste ore, Gennaro Leone veniva accoltellato in via Vico (nella foto lo striscione posto stasera in piazza Correra dalle Mamme casertane contro la violenza) e, poco dopo, moriva all’ospedale di Caserta per la ferita infertagli dal 19enne Gabriel

Ippolito di Caivano.

Già ieri e, ancor di più stasera e domani, la città ed il centro in modo particolare, vengono attenzionati da polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani come disposto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi subito dopo il tragico evento di sabato scorso: per evitare che episodi come quello accaduto sette giorni fa possano ripetersi, per evitare che un ragazzino muoia per una banale lite che un tempo si sarebbe  risolta in una scazzottata.

Certo, i buoi sono già scappati ed ora si chiude la stalla, ma almeno una maggiore percezione di sicurezza la si avverte. A Gennaro, ai suoi genitori, ai suoi parenti ed amici non servirà, ne siamo coscienti. Ma quanto meno vedere gazzelle o pantere, sapere che in giro c’è qualcuno che vigila servirà a tranquillizzare, un po’, quei genitori che hanno visto uscire i propri figli stasera.

Il questore di Caserta ha individuato quattro aree di intervento, che vengono perlustrate in queste ore da altrettanti equipaggi delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Itinerario 1: Piazza Correra, via Roma, via Unità  italiana, via San Carlo, via san Giovanni, via Vico, piazza Correra. Itinerario 2: Piazza Gramsci, corso Trieste, piazza Dante, via Mazzini, piazza Vanvitelli, via Gasparri, piazza Gramsci (alternando anche passaggi in via Majelli, via Ferrante e via Mazzocchi). Itinerario 3: piazza Dante, via Mazzini, via Redentore, via San Giovanni, corso Trieste, piazza Dante (alternando passaggi in via Sant’Agostino). Itinerario 4: Via Battisti, viale Vittorio Veneto, viale Ellittico, viale Douhet, piazza Carlo di Borbone, via Battisti.

Queste le strade messe sotto controllo, oltre ai presidi posti alle strade di accesso alla città di Caserta. Insomma, si sta tentando di rassicurare i cittadini casertani.

Tutto questo dispiego di uomini e mezzi, si sa, avrà vita breve. Oggi piangiamo la morte del giovane pugile di San Marco Evangelista e le istituzioni corrono ai ripari. Ma tutto ciò non potrà durare a lungo e non perché il questore non voglia, ma perché gli uomini di cui dispone quelli sono, non se li può certo inventare o costruire. A meno che non sia lo Stato ad aumentare l’organico delle forze dell’ordine sul nostro territorio.

Stasera noi vogliamo ricordare Gennaro, bello, forte. Un ragazzino con un’esistenza ancora da vivere. Per te, Gennaro, perché non accada mai più.