GUARDA IL VIDEO. X FACTOR, ecco la band casertana che ha stregato Emma e gli altri tre giudici. Superata l’audizione
17 Settembre 2021 - 11:35
Ieri sera l’esibizione dei 4 ragazzi che si sono affermati grazie ai social e alle nuove piattaforme
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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ormai i percorsi che conducono giovani cantanti solisti o giovani band alla ribalta televisiva partono immancabilmente, quasi sempre, dalle piattaforme generazionali. Gli scauting del Festival di Sanremo, ancor di più quelli dei cosiddetti talent, pescano a piene mani in un contenitore frequentatissimo dai ragazzi e sconosciutissimo ai non ragazzi.
Poi naturalmente c’è la tv che modernizzata o ancora generalista, digitalizzata, criptata o con sfumature vintage-analogiche è sempre la tv. Non a caso, stamattina, in provincia di Caserta, in tanti parlano dei Why,The Moon, gruppo di 4 ragazzi di Santa Maria Capua Vetere che ieri sera ha calcato l’ambitissimo palco di X Factor, il talent con il marchio più internazionale, più prestigioso, in quanto si sviluppa con un format rispettoso della sua matrice britannica, in tantissimi paesi dell’Europa e del mondo.
Naturalmente, nessuno dei ragazzi che bazzica abitualmente sulle piattaforme di Spotify o SoundCloud ha incrociato 4 connotati sconosciuti. Ma la televisione è sempre la televisione e se oggi di Why,The Moon si parla è perchè ieri sera hanno superato con 4 sì dei giudici Emma Marrone, Manuel Agnelli, Mika e Hell Raton, il primo taglio, un’audizione per modo di dire, visto che va in diretta tv sull’ammiraglia della piattaforma Sky, cioè su Sky1.
Per cui, li incroceremo ancora Teresa Sepolvere, Adriano Lucciola, Francesco Sodano e Nino Girardi che ieri sera hanno presentato il loro pezzo “Echo/Ego” che magari poi andremo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, se l’avventura di questi ragazzi dovesse continuare, a sviluppare bene nel suo significato che probabilmente evoca questioni attinenti all’ecologia, relazionate all’ego che potrebbe declinare anche un concetto di individualismo di ego-ismo.
Però, vi ripetiamo, è solo una valutazione deduttiva, forse arbitrariamente deduttiva, l’importante è stato il giudizio dei 4 giudici, tutti col pollice in alto quand’anche attenti a sottolineare che il loro sì è frutto di un qualcosa che si intravede, fermo restando alcuni limiti vocali musicali e di personalità artistiche su cui ovviamente occorrerà lavorare nei prossimi mesi nell’accademia di X Factor.