LE FOTO. CASERTA. Il “delicatissimo” capo della Protezione Civile Francesco Brancaccio dà del porco a un suo ex compagno di partito e…

3 Gennaio 2022 - 21:07

Il coordinatore dei volontari della protezione civile del capoluogo, nominato dal sindaco Carlo Marino, commenta un’iniziativa tenuta in queste ore. E allora ci è sembrato il momento propizio per raccontarvi le imprese social del coordinatore provinciale del Partito socialista

CASERTA – La prima notizia, di pura cronaca bianca, così sono definite quelle news che non raccontano particolari fatti di sangue, ma sono legate ad avvenimenti di tipo sociale o amministrativo, riguarda la circostanza che il comune di Caserta, con il supporto della protezione civile della città, ha messo in piedi un servizio di controllo del distanziamento e delle file fuori ad alcune farmacie del capoluogo, con l’obiettivo di evitare il caos che c’è stato nei giorni scorsi per i tamponi covid.

I volontari della protezione civile sono passati dinanzi alla farmacia Sant’Anna di piazza Sant’Anna, la farmacia Gadola di via Acquaviva e in altre della città.

Ora veniamo al fatto legato alla politica.

Da qualche settimana il coordinatore per la protezione civile è uno dei capi dei socialisti a Caserta, Francesco Brancaccio. Ingegnere, responsabile nazionale ecomafia dei reati per il Partito socialista italiano, coordinatore provinciale e nella direzione nazionale del partito, in questa campagna elettorale si è prodigato molto anche sui social per supportare la candidatura di Carlo Marino.

Un lungo lavoro su Facebook che ha raggiunto livelli di trash importanti in diversi post che si possono rintracciare sul profilo di Brancaccio. Uno degli avversari alle ultime Comunali ed ex compagno di partito, come pare sia evidente da ciò che viene vergato sul suo profilo nella descrizione di questo personaggio, viene definito in diverse occasioni porco,  ma anche “pakialone“.

Chiaramente ad un’offesa del genere non viene collegato nessun riferimento anagrafico, al massimo geografico, visto che in uno dei post, quello che pubblichiamo in calce, Brancaccio definiva questo politico attualmente nelle file del centrodestra come “Porco di via Roma“.

In questi primi mesi di Carlo Marino bis, di personaggi particolari, naive, persone che possiamo definire abbastanza sopra le righe, ne abbiamo visto un bel po’ alla corte dell’avvocato di Puccianiello. Abbiamo visto anche dei criminali in realtà, attorno al sindaco neoeletto, come le immagini relative alla stretta di mano tra Marino e Raffaele Capone, figlio del ras Giovanni e recentemente arrestato per tentato omicidio, possono confermare

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E l’ingegnere Francesco Brancaccio, che chiaramente non fa parte del secondo gruppo appena citato, così come, ad esempio, Piero Cappello, entra nella lista di coloro che dopo aver supportato l’elezione di Carlo Marino a sindaco della città, ricevono nomine ed incarichi da parte del sindaco e dell’amministrazione, in questo caso proprio da Marino, come prevede la legge.

Non sappiamo se dopo la investitura come coordinatore del gruppo comunale dei volontari della protezione civile Brancaccio sia diventato più istituzionale, speriamo che l’importante ruolo non abbia spento la sua verve.

UNO DEI POST DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE NOMINATO DA MARINO E IL COMUNICATO STAMPA DELLA PROTEZIONE CIVILE:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

Continua, anche a Caserta, la corsa alle farmacie per fare il tampone, dopo l’esplosione dei contagi da Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Quest’oggi i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Caserta, in accordo con il sindaco Carlo Marino e con il tavolo per l’emergenza Covid, si sono portati all’esterno di diverse farmacie della città per regolarizzare il distanziamento tra le persone.
In particolare il servizio è stato eseguito all’esterno delle seguenti farmacie: Farmacia Brignola in via Ruggiero; Farmacia Pizzuti in via Ricciardi; Farmacia Sant’Anna in piazza Sant’Anna; Farmacia Gadola Odierna in via Acquaviva. Il giro di perlustrazione ha poi coinvolto anche la Farmacia Fugaro in via Pier Paolo Pasolini, la Farmacia Ferreri in via Caduti sul Lavoro e la Farmacia Iodice in via Marconi. Per l’occasione i volontari della Protezione Civile hanno altresì distribuito le mascherine anti-Covid fornite dal Comune di Caserta.
“Il distanziamento interpersonale è una della misure più efficaci nella lotta alla diffusione del Covid-19, al pari dell’obbligo di mascherina e della vaccinazione – ha affermato il coordinatore del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, Francesco Brancaccio – Bisogna continuare ad osservarla, ancor più in fila alle farmacie prima di sottoporsi al tampone”.
“Con un po’ di buona volontà e cooperazione possiamo dare tutti un contributo nella lotta al virus – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Marzo – Il momento che stiamo attraversando è molto delicato, con l’aumento dei contagi che sta preoccupando sempre più. Ora più che mai è necessario restare uniti e fare un ulteriore sforzo con la speranza di uscire quanto prima di questo incubo”.