CASERTA. Incarico di consulenza da quasi 38 mila euro alla società di un parente dell’ex consigliere Iarrobino

28 Gennaio 2022 - 18:45

Incarico per la Eureka di Cerreto Sannita di Fausto Iarrobino, quasi omonimo del politico e medico casertano. Al limite del criptico – qualcuno potrebbe definirlo una “supercazzola” – l’oggetto dell’affidamento firmato dal dirigente Franco Biondi

CASERTA – Non abbiamo toccato la cifra pari a quella dei vice presidenti del Parlamento Europeo – sono quattordici – ma quasi. Parliamo dei soggetti che faranno da supporto al lavoro del dirigente Franco Biondi per quanto riguarda il progetto di recupero e valorizzazione di San Leucio. Nelle scorse ore, infatti il comune di Caserta ha pubblicato una determina con la quale si affida il servizio di supporto amministrativo contabile di tipo specialistico consulenziale alle attività del dirigente per un valore totale di 37

mila 799 euro.

Ora, se non siete riusciti a capire benissimo di che cosa si tratti quando si parla di servizio di supporto amministrativo contabile di tipo specialistico consulenziale, non siete soli perché nulla è specificato sulla natura dell’attività. Un incarico del genere potrebbe essere qualsiasi cosa praticamente. Allora sappiamo solo che Fausto Iarrobino, cugino dell’ex consigliere comunale Gianfausto Iarrobino, darà una mano al dirigente Biondi attraverso al sua società, la Eureka. Così come faranno anche i 9 dipendenti del comune di Caserta

che sono stati nominati all’interno del gruppo di lavoro per il supporto al dirigente per quanto riguarda questo appalto, aggiudicato al consorzio Conpat, lavori effettuati però dalla Casertana Costruzioni di Ubaldo Caprio.

L’affidamento alla Eureka non nasce specificatamente oggi, cioè nel momento in cui viene pubblicata la determina. Infatti, questo incarico è stato formulato tra la ditta di Cerreto Sannita e il comune di Caserta nel febbraio scorso, quindi prima delle elezioni comunali che hanno visto vincere al ballottaggio il sindaco Carlo Marino. Dopo un anno, poi, Fausto Iarrobino è stato chiamato per il supporto specialistico/consulenziale, qualsiasi cosa voglia dire. Partendo da un presupposto semplice: nessuno mette in dubbio minimamente le capacità professionali dei soggetti, conoscendo bene chi lavora negli uffici di Palazzo Castropignano, la circostanza che l’incarico sia stato affidato pochi mesi prima delle elezioni al cugino di uno dei rappresentanti del centrosinistra della città di Caserta, può dare l’impressione che sia figlio di una dinamica clientelare, ma chiaramente da qui a esprimere un giudizio certo ce ne vuole. È un ragionamento non assurd che chi legge l’articolo e la documentazione può formare nella propria mente, ma da qui a dire che sia un fatto innegabile ci passa il mare.

Siamo quindi arrivati a ben 10, ma forse anche di più, soggetti che affiancheranno il dirigente Franco Biondi nei lavori relativi alla gestione dell’appalto del Belvedere. Chiudiamo il nostro approfondimento dedicato supporto al dirigente sulla questione lavori di San Leucio, dedicando a chi è arrivato fin qui l’immagine immaginaria – costruita in maniera ironica e senza malevolenza, oppure ostilità – di un Franco Biondi trasportato dai suoi “supporti” verso il Belvedere sulla sedia gestatoria come Papa Pio VIII, come raffigurato dal pittore francese Horace Vernet. Non ci permettiamo di dire che chi è stato nominato sia costretto ad assecondare tutti i desiderata del dirigente, è solo un divertissement cerebrale, legato al fatto che in certi casi la mente ci regala delle costruzioni visive improvvise emerse dall’inconscio, in questo caso probabilmente da un libro di storia dell’arte delle superiori.

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