MARCIANISE. OMICIDIO PICCOLO. Batosta per Mimì ‘Mazzacane’ e Felice ‘capitone’. Assoluzione per…
2 Luglio 2018 - 18:02
MARCIANISE – Stamattina è stata letta la sentenza per l’omicidio di Angelo Piccolo. Sono stati condannati il boss Domenico Belforte, difeso dell’avvocato Massimo Trigari, e Felice Napolitano detto ‘capitone’ a 30 anni di reclusione, mentre Pasquale Cirillo e Antimo Piccolo, sempre difeso da Massimo Trigari, sono stati assolti.
Il delitto si consumò il 14 marzo 1996 all’interno della faida tera i Mazzacane e i Quaqquarone.
Secondo la ricostruzione della Dda di Napoli, Felice Napolitano, killer dei Piccolo e i fratelli Domenico e Salvatore Belforte, strinsero un patto criminale durante un periodo di detenzione nello stesso carcere, a Benevento, e decisero di eliminare gli esponenti apicali della cosca dei Piccolo.
Seguì una lunga scia di agguati nei quali caddero gli uomini più fidati di Angelo Piccolo: credendo che Napolitano fosse ancora dalla loro parte, diversi affiliati alla cosca dei Quaqquarone finirono in una serie di trappole mortali, fino al 1996 quando fu lo stesso capoclan ad essere trucidato.