LA TRAGEDIA SULLA VIA DEL MARE. Sequenza per sequenza, la ricostruzione del terribile incidente. Erano 4 le moto che venivano di fronte all’ubriaco 44enne

10 Luglio 2018 - 16:58

SESSA AURUNCA – Vittima di un ubriaco senza patente; colpevole solo di essere transitato al posto sbagliato nel momento sbagliato; ma anche sfortunatissimo in quell’attimo fuggente in cui la sua Kawasaki si è schiantata contro l’auto, follemente lanciata dal 44enne sessano Giuliano Tufano nella carreggiata opposta a quella di marcia, occupata dalle auto in coda per andare o tornare dal mare. 

Erano 4 le motociclette che procedevano in fila, regolarmente lungo la loro carreggiata. Le prime due della fila hanno avuto la possibilità di vedere l’auto dell’ubriaco e di scansarla con delle manovre rischiose, ma pienamente riuscite. Il 25enne di Pietravairano Ma. Gia. aveva la visuale coperta da un dosso. Quando è arrivato all’apice di questo, non ha potuto evitare il terribile impatto che lo ha sbalzato lontano, infliggendogli terribili ferite.

La quarta moto condotta da un carabiniere, se l’è cavata ugualmente come le prime due, anche se non ha potuto evitare un colpo fortissimo della mano del conducente contro l’auto di Tufano: un colpo che gli è costato una frattura. Niente di gravissimo, se paragonato a ciò che la follia umana e anche la sfortuna nera dell’attimo fuggente hanno inflitto al povero 25enne di Pietravairano.