I NOMI. Sfruttavano braccianti stranieri nei campi, i caporali “devono essere condannati”. Chiesta anche maxi confisca milionaria
3 Luglio 2023 - 16:22
MODNRAGONE – La procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto cinque anni di carcere per Gennaro Bianchino, Pasquale Miraglia, Francesco Pagliaro e tre anni e 6 mesi di reclusione per Vincenzo Miraglia.
È quanto risulta nel processo relativo allo sfruttamento illecito prima d’opera nelle campagne nei dintorni di Mondragone.
Inoltre, la pubblica accusa ha richiesto la confisca di 2 milioni di euro, ritenuti illecito introito, per le società sono Bianchino e le ditte individuali dei fratelli Pasquale e Vincenzo Miraglia.
L’inchiesta sul caporalato partì nel 2016: secondo la ricostruzione dei finanzieri della compagnia di Mondragone e dei carabinieri del reparto territoriale mondragonese i quattro si sarebbero associati nella consapevolezza del contributo fornito da ciascuno di loro, dandosi una stabile organizzazione mediante un’accurata ripartizione di ruoli e compiti attraverso la quale assumevano ed impiegavano manodopera reclutata e provento dell’attività di intermediazione illecita svolta dai caporali dove i lavoratori, perlopiù extracomunitari e donne, venivano sfruttati per il lavoro nei campi dei comuni di Mondragone, Falciano del Massico, Castel Volturno, Grazzanise e Villa Literno.