LA NOTA. Il caso Lea: che fine ha fatto la MARCIANISE dell’impegno, della cittadinanza attiva, delle associazioni che vogliono dire la loro? Un popolo imbolsito
16 Luglio 2018 - 09:12
MARCIANISE – (g.g.) Anche oggi pomeriggio, in questo sabato rovente, abbiamo speso con entusiasmo le nostre migliori energie, la nostra attitudine allo studio documentale per fornire un’informazione che nessuno, al di la della clarque del sindaco Velardi potrà definire infondata e apodittica.
Questo nostro impegno ha prodotto l’articolo che finalmente chiarisce la vicenda della Lea di Marcianise (CLICCA QUI PER LEGGERLO).
Noi facciamo il nostro dovere raccontandovi queste cose. In altri posti d’Italia, per molto, molto meno, i sindaci vanno a casa. Voi marcianisani invece vi siete imbolsiti. Eravate un popolo che ha sempre dimostrato, nella capacità di proporre iniziative dal basso, di proporre un modello di associazionismo con pochi eguali nell’Italia meridionale, una grande vivacità culturale e uno spirito di appartenenza foriero di un senso civico sconosciuto alla maggior parte degli altri centri di questa provincia.
Ora, siete diventati un branco di rincitrulliti. Vi fate prendere per il culo ogni giorno. Onestamente non state dando lustro alla vostra storia che è anche e soprattutto una storia di buona cittadinanza attiva.