L’incidente mortale sulla Variante. “Mamma sto tornando a casa”. L’ultimo messaggio prima di morire dopo qualche ora trascorsa allo Sweet Cafè
22 Settembre 2023 - 15:40
Troppo gravi le ferite riportate, il giovane è morto sul colpo
CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA – “Mamma sto tornando a casa”. Questo l’ultimo messaggio inviato da Marco Dongu alla madre Maria Grazia mercoledì sera prima di perdere la vita in un tragico schianto lungo la Variante Anas. Aveva trascorso parte del tardo pomeriggio allo Sweet Cafè in Corso Giannone in compagnia della sua comitiva di amici. Fatta ora di cena si è messo in sella alla sua moto, una Yamaha R1, e si è diretto verso casa, nella zona del parco Mirabella tra Caserta e San Nicola La Strada. Per farlo Marco Dongu, centauro 26enne deceduto in un tragico schianto con una volante della polizia che viaggiava contromano lanciata nell’inseguimento di tre banditi che avevano appena messo a segno una rapina ai danni di un tabacchi di rione Tescione, aveva scelto di prendere la Variante Anas in zona Tuoro per fare rientro a casa ed è stato proprio in quel breve tratto di strada che lo attendeva un tragico destino.
Il 26enne purtroppo non ha avuto scampo, è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate. L’impatto con la volante della polizia è stato terrificante: il giovane sbalzato dalla moto è finito nel lunotto anteriore della vettura. Parte del corpo è stato poi estratto dalle lamiere contorte dell’auto.
Successivamente sul posto sono giunti Carabinieri del comando provinciale, il personale dell’Anas che ha provveduto a chiudere il tratto di strada in questione e la Polizia Municipale. Dei tre banditi in fuga, invece, nessuna traccia. Sono riusciti a dileguarsi dopo aver messo in atto una inversione ad U sulla Variante effettuata, a quanto pare, anche dalla volante polizia nel tentativo di inseguire i rapinatori. Completati i necessari rilievi, da parte dei carabinieri, il corpo del giovane, ricomposto è stato trasferito alla Medicina Legale di Caserta. Il triste compito del riconoscimento ufficiale del giovane è toccato ad uno zio.
I due agenti di polizia sono stati trasportati in ospedale per i dovuti controlli sotto shock, invece, i genitori della vittima: il padre Salvatore Dongu, è un vigile del fuoco coordinatore al comando provinciale di Caserta, e la madre Maria Grazia D’Andria, titolare di “Amica Life” cooperativa che gestisce servizi per pazienti e case di riposo. Marco era il loro unico figlio. Appassionato di calcio, tifoso della Casertana e della JuveCaserta, basket, aveva da poco intrapreso anche l’attività di giornalista e solo lo scorso maggio aveva completato brillantemente un corso di laurea presso la facoltà di Economia Aziendale, Luigi Vanvitelli a Capua.