Cocaina dei Belforte da Marcianise a Milano: annullato l’arresto di uno dei fornitori della droga

MARCIANISE – La corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza di arresto in carcere firmata a suo tempo da uno dei gip del tribunale di Napoli nei confronti di Raffaele Sellito, caivanese, considerato uno dei personaggi centrali dell’indagine che portò, anche e soprattutto sulla base delle dichiarazioni dell’ex collaboratore di giustizia Giovanni Buonanno, figlio del ras dei Belforte Gennaro, detto Gnucchino.

Il tribunale del Riesame aveva respinto la richiesta degli ex avvocati di Sellitto, considerato il fornitore principale di quantità ingentissime di stupefacenti che andavano ad alimentare la piazza di spaccio di Marcianise da cui veniva distribuita in altri comuni vicini, ma arrivando fino al nord, a Milano.

La Cassazione ha deciso di annullare l’ordinanza, accogliendo il ricorso stavolta presentato dall’avvocato aversano Franco Liguori.

Ora il fascicolo tornerà al Riesame di Napoli, chiamato di nuovo a pronunciarsi, ma vincolato questa volta dai contenuti delle motivazioni messi neri su bianco dai giudici supremi della legittimità.