Arrestate a CASERTA due donne che scappavano dopo aver truffato un’anziana. Trovati soldi e gioielli

21 Ottobre 2024 - 11:49

Schema “classico”: la vittima è stata raggiunta dalla telefonata di un “capitano dei carabinieri”, che le ha comunicato l’arresto del figlio per aver provocato un grave incidente stradale


CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta 
ha arrestato 2 donne, di 29 e 26 anni, originarie della provincia di Napoli, ritenute responsabili di una truffa avvenuta nelle Marche.

Gli accertamenti dei poliziotti della Stradale della Sottosezione di Caserta Nord, condotti insieme ai Carabinieri della Stazione di Fermo, hanno consentito di risalire ad una truffa messa in atto nella città marchigiana, dove una donna di 85 anni è stata raggiunta dalla telefonata di un “capitano dei carabinieri”, che le aveva comunicato l’arresto del figlio, per aver provocato un grave incidente stradale. Una successiva chiamata di un “avvocato”, incalzando con richieste di denaro per consentire la liberazione del figlio, ha convinto la donna a consegnare soldi ed oggetti preziosi ad una persona, presentatasi presso la sua abitazione. Grazie alle immagini di videosorveglianza, è stato possibile individuare l’autovettura su cui viaggiavano le 2 donne, intercettata in provincia di Caserta, mentre viaggiavano sull’autostrada A1, in direzione sud. A bordo, sono stati trovati tutti i preziosi e i soldi sottratti alla vittima, che saranno restituiti.

Le donne sono state arrestate ed associate ai “domiciliari”, in attesa del giudizio di convalida.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che le persone indagate sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio, che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo alle indagate.