MARCIANISE. Si è spento Pasquale Pablo Trombetta
25 Novembre 2024 - 13:40
MARCIANISE – Si è spento Pasquale Trombetta, per molti Pablo.
Persona molto nota a Marcianise, amante del teatro e dell’arte, ha lasciato questo mondo troppo presto.
Fu protagonista di un acceso scontro con l’ex sindaco Velardi, in occasione dell’episodio dell’abbattimento del manufatto abusivo (di proprietà di Trombetta) a cui Velardi, pur nella piena ragione dell’ordinanza da lui firmata, ritenne di dare un risalto mediatico che Pasquale Trombetta ha sempre ritenuto un attacco personale e che molto lo ha fatto soffrire negli anni successivi.
Appena pochi giorni fa, dopo anni di invettive contro l’ex primo cittadino, Pasquale Pablo Trombetta scriveva:
“Buongiorno, queste macerie una volta erano la mia casa, ho perso tanto ma non in termini economici, ho perso il posto in cui ancora era vivo e presente lo spirito del mio papà. A distanza di 7 anni mi rendo conto di aver perso qualcosa di più importante, la DIGNITÀ. Questo provvedimento, giusto o ingiusto che sia stato, ha fatto di me una brutta e cattiva persona. Con gli occhi di oggi mi rendo conto che il male che mi ha fatto quel provvedimento è praticamente niente rispetto al male che sono stato capace di farmi da solo. Oggi a fatica sto cercando di ritrovare quel ragazzo che amava il divertimento, il teatro, la socialità, la solidarietà. Sento il bisogno interiore di chiedere scusa alle persone che sono state bersaglio della mia sconsiderata ira, vittime innocenti di una mente divenuta incapace di distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto, il nero dal bianco. Mi scuso pubblicamente con chi ha dovuto subire i miei deliri, i miei sfoghi, mi scuso per essere diventato una persona da evitare, una persona diventata schiava dell’alcol e della rabbia. Oggi mi sento profondamente cambiato, forse mi sento migliore. Ho iniziato un percorso che mi riportato sulla retta via, ho iniziato nuovamente a fare teatro, ho riconquistato la mia famiglia e spero, con il dovuto tempo, di riconquistare la stima e l’affetto delle persone che mi conoscono. Concludo scusandomi ancora con i miei familiari e con tutte le persone che hanno dovuto leggere i post di un uomo ferito ed incapace di capire la gravità di ciò che scriveva. Al futuro
Pasquale lascia la moglie Pina e la figlia Francesca.
Addio Pasquale, anima buona. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze della redattrice Maria Concetta Varletta e dell’intera redazione di Casertace.