IL VIDEO MONDRAGONE. Cosimo Sarnataro il 25enne morto tragicamente interpretava le melodie indimenticabili della canzone leggera italiana
14 Agosto 2018 - 18:25
MONDRAGONE (gianluigi guarino) – Cosimo Sarnataro era un grande appassionato della musica italiana. La conoscenza della sua storia aveva creato in lui un grande interesse per il repertorio della musica leggera di un altro tempo, del primo tempo successivo a quello dei grandi melodici del dopoguerra. Non a caso una delle canzoni che gli piaceva interpretare era la canzone delle canzoni: “Nel blù dipinto di blu”, universalmente conosciuta come Volare. Diciamo non a caso, perché con questa canzone inaugura una epoca nuova, un’era diversa e profondamente modificata della proposta musicale. Non a caso diventa una delle canzoni più conosciute del mondo sbancando le hit americane.
Cosimo Sarnataro poi va di conseguenza e si tuffa negli anni ’60 interpretando la “Fisarmonica” di Gianni Morandi, Immensità di Don Backy, In ginocchio da te di Morandi ancora. Le melodie dei grandi interpreti lo affascinano e dunque questo omaggio di questo sfortunato ragazzo che ha perso la vita oggi in circostanze tragiche nel centro di Mondragone, comprende anche la sua interpretazione di altre due pietre miliari nella musica dei nostri tempi. Stavolta si scavalla di decennio e si arriva agli inizi degli anni ’80 con la celeberrima e già immortale “Ancora” che Claudio Mattone scrive per Eduardo De Crescenzo e la mitica “Caruso”, che è musica leggera, ma fino ad un certo punto.