I NOMI. MAZZETTE per superare il concorso TFA: indagati 4 casertani

14 Gennaio 2025 - 19:47

All’esito di una meticolosa indagine della guardia di finanza

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CASAL DI PRINCIPE – Avrebbero incassato 15mila euro per ogni candidato che intendeva superare “celermente” il corso di abilitazione al sostegno, il cosiddetto TFA . Per questo 4 persone, residenti tra tra Casapesenna, San Marcellino, Lusciano e Casal di Principe, sono indagate dalla procura di Cassino nell’ambito di un’inchiesta della guardia di finanza.

Si tratta di Domenico Tornincasa, 57enne di Casal di Principe; Maria Della Corte, 37 anni di San Marcellino; Alessandro Zagaria, 39 anni di Lusciano; Matteo Riccardo, 28enne di Casapesenna.

Tornincasa avrebbe svolto il ruolo di mediatore con il titolare di un centro di formazione privato – Giancarlo Baglione, di Sora e finito agli arresti – al quale sarebbe stata consegnata la somma di 4mila euro soldi poi restituiti perché la prova preselettiva non veniva superata. A fare da tramite con Baglione anche Alessandro Zagaria, partecipante al concorso e Matteo Riccardo. Baglione avrebbe incassato la somma di 4mila euro quale prima tranche di una mazzetta da 14mila euro per far superare il concorso a Zagaria, prova mai superata.

A finire agli arresti domiciliari, insieme a Baglione, anche il presidente del corso di Scienze Umane, il professor Giovanni Arduini e la moglie Diletta Chiusaroli, entrambi docenti Unicas.