4 ARRESTI. Attestati falsi di pulizia per i locali. Coinvolti anche cliniche, bar e ristoranti casertani

10 Febbraio 2025 - 19:47

Sono queste, infatti, le strutture per cui corre l’obbligo di presentare il cosiddetto HACCP. Perquisizioni nel casertano e nelle province di Roma e Latina

CASERTA – Denaro in cambio di attestati di partecipazione falsificati a corsi di formazione Haccp, obbligatori per legge, per avere quei certificati che dimostrano che una persona o un’azienda ha imparato come gestire il cibo in modo sicuro

Un’organizzazione criminale specializzata nella falsificazione di attestati HACCP è stata smantellata dai Carabinieri del NAS, con 4 arresti e 37 perquisizioni a Roma, Latina e Caserta. Le aziende clienti si rivolgevano a queste società per ottenere documenti falsi da esibire in caso di controlli, evitando così sanzioni e consentendo ai lavoratori di rimanere operativi senza frequentare le attività formative obbligatorie.

Il sodalizio rilasciava certificati falsi a ristoranti e strutture socio-assistenziali per eludere gli obblighi di formazione previsti dalla legge. Le indagini, partite nel 2022, hanno portato alla scoperta di un giro d’affari illecito che coinvolgeva numerose aziende. Si indaga ora sulle responsabilità dei gestori.

Gli attestati HACCP, in pratica, chi lavora con il cibo, come nei ristoranti, deve seguire delle regole per evitare che il cibo diventi pericoloso, come lavarsi le mani, conservare il cibo alla giusta temperatura e tenerlo pulito.