LA FARSA TARGATA ASI dell’intitolazione di una strada ad Olivetti finisce in Parlamento. Interrogazione di 5 Stelle al Ministro Giuli

5 Maggio 2025 - 16:03

Finalmente, dopo anni, qualcosa si muove a livello politico per controllare l’attività della presidente Raffaela Pignetti che da (quasi) undici anni intasca una sontuosa indennità di carica proveniente dalle tasche dei cittadini. Naturalmente, per l’ennesima volta, formuliamo alla presidente, al di là di quelle che sono le valutazioni di ordine personale che, reciprocamente, possiamo nutrire, di accettare un confronto di merito con questo giornale su molti temi relativi alla sua gestione. Sarebbe un fatto apprezzato, ma lei, da anni, invece di rispondere sul piano dei contenuti, distribuisci anatemi ed insulti nei nostri confronti senza alcun contraddittorio e affidandosi alle pagine sociale

MARCIANISE – C’è ufficialmente una conseguenza politica rispetto all’evento “Nuovo

Valore all’ex Olivetti”, tenutosi il 18 aprile 2025 presso l’area dell’ex stabilimento Olivetti nella zona industriale di Marcianise, ma soprattutto dopo gli articoli di questo giornale, dedicati a quella che è parsa a tutti gli effetti una violazione della proprietà privata, compiuta dall’ASI Caserta, dal sindaco di Marcianise, Antonio Trombetta, e incidentalmente, anche dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

La questione è arrivata in Parlamento, dove è stata presentata un’interrogazione al Ministro della Cultura da parte del deputato grillino di Casapulla, Agostino Santillo, di cui non abbiamo mai scritto con benevolenza, ma che dimostra in questo caso di seguire le vicende casertane.

Durante la manifestazione, infatti, è stata apposta una targa commemorativa dedicata a Roberto Olivetti. Fin qui tutto normale, se non fosse che la società Pufin S.p.A., che rivendica la proprietà del terreno, denuncia di non essere mai stata informata dell’iniziativa, come raccontato in esclusiva da CasertaCe.

Secondo quanto riportato dalla stessa Pufin, la targa sarebbe stata installata su suolo privato di loro proprietà, come dimostrerebbe anche una foto dell’evento pubblicata. Una circostanza che contrasterebbe con quanto dichiarato dagli organizzatori, i quali sostengono che l’evento si sia svolto su area pubblica.

Come prova dell’errore marchiano compiuto e che, quindi, non si trattasse di area pubblica è la circostanza che la staffa che mantiene la targa è stata spostata, fatta avanti di qualche metro proprio per non ricadere nell’area Pufin (CLICCA E LEGGI).

Ma c’è stato dolo? Ce lo chiediamo perché l’azienda afferma di aver cercato di evitare situazioni ambigue, inviando due PEC – rispettivamente il 15 e il 16 aprile – a vari enti, tra cui il Comune di Marcianise, l’ASi Caserta, la Soprintendenza e la Prefettura, per ribadire la propria titolarità sull’area e la mancata autorizzazione all’evento. Nessuno, riferisce la società, avrebbe risposto.

Sull’area in questione pende anche una complessa questione giuridica: sebbene parte del sito sia stato dichiarato di interesse culturale, Pufin fa sapere che la porzione sottoposta a vincolo è limitata rispetto a quella inizialmente proposta e che tale dichiarazione non ha comportato alcun trasferimento di proprietà.

qui sotto l’interrogazione di Santillo:

Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

la società Pufin s.p.a. dichiara di essere la proprietaria dell’area denominata «ex Olivetti» situata nella zona area di sviluppo industriale di Caserta, nel comune di Marcianise (provincia di Caserta);

il 18 aprile 2025 si è svolta una manifestazione presso tale area, intitolata «Nuovo Valore all’ex Olivetti»;

durante tale evento, sarebbe stata apposta una targa di intitolazione di uno spazio a Roberto Olivetti, alla presenza anche del Ministro della cultura Alessandro Giuli;

la Pufin s.p.a. sostiene che l’apposizione della targa sia avvenuta su suolo di proprietà privata della Pufin s.p.a., come si evincerebbe da una foto della cerimonia disponibile in rete (https://casertace.net/), e non su suolo pubblico come indicato dagli organizzatori;

la proprietà (Pufin s.p.a.) afferma di non essere stata informata dell’evento;

la Pufin s.p.a. dichiara di aver comunicato la propria considerazione sulla proprietà privata dell’area prima dell’evento, inviando due note PEC il 15 aprile 2025 (ad Asi Caserta, comune di Marcianise, Soprintendenza Caserta) e il 16 aprile 2025 (al prefetto di Caserta e agli stessi enti). Entrambe le note sarebbero rimaste prive di riscontro;

l’area è sottoposta a dichiarazione di interesse culturale, sebbene su un’area ridotta rispetto all’avvio iniziale del procedimento. Tale dichiarazione, secondo Pufin s.p.a., non ha trasferito la proprietà, e pende un ricorso contro di essa presso il Tar Campania –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti riguardanti l’area «ex Olivetti» di Marcianise e, in particolare, dell’apposizione di una targa su un’area che la proprietà privata rivendica come propria;

quale valutazione venga fatta dal Governo in merito all’apposizione di una targa commemorativa su un’area che la proprietà privata dichiara essere di sua esclusiva pertinenza, non essendo stata preventivamente informata né avendo dato il proprio consenso, e quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato affinché sia garantito il rispetto della proprietà privata e della legalità.