CASERTA. La casa di Carlo Marino ristrutturata dall’imprenditore di camorra Luciano Licenza, “compare” di Michele Zagaria

14 Maggio 2025 - 13:27

Tramite la società del figlio, Licenza ha gestito l’appalto da 700 mila euro per i lavori tra via Volta e via Carcas, soldi che l’imprenditore ha potuto guadagnare grazie a una certa benevolenza nell’ufficio tecnico del comune. Abbiamo dovuto unire i puntini, svicolando tra gli omissis del dpr sullo scioglimento del comune, per arrivare a dare un nome a chi per mesi ha lavorato nella casa dell’ex sindaco

CASERTA (l.v.r.) – C’è una linea che unisce un articolo di CasertaCe datato novembre 2021, un altro, corredato di foto, dello scorso 16 agosto e il decreto che ha sancito lo scioglimento per infiltrazioni criminali del comune di Caserta.

Partiamo dal 2021. In quel caso scrivevamo dell’appalto per

lavori da 700 mila euro su via Volta e via Carcas affidato, dopo mille peripezie (CLICCA PER LEGGERLE), ad una sconosciuta e neonata società con sede ad Aversa: la Edil Idea srl, di Vincenzo Marino, residente in quel di Lusciano.

Nel frattempo, questa impresa ha cambiato nome e ha cambiato sede. Si chiama Codera srl e ha sede a Falciano, in via delle Querce, Caserta, ma ha casa anche a Roma, in via Vittorio Veneto. Non sappiamo ancora se la proprietà è la stessa, ma la partita iva, sicuramente, sì.

A quello che scrivono i commissari, nella relazione che porta allo scioglimento del comune per infiltrazioni camorristiche, pochi mesi dopo questa aggiudicazione, era il maggio 2022, un’importante famiglia legata al clan dei Casalesi, tramite il figlio di un non meglio specificato soggetto vicino a Michele Zagaria, entra nella società, fino a diventarne l’unico proprietario nell’aprile 2023.

I fogli del dpr vengono omissati per una questione di privacy, ma quello che vi possiamo dire è che il “non meglio precisato soggetto” è Luciano Licenza, 58 anni, imprenditore di Casapesenna, legato alla fazione del clan dei Casalesi capeggiata da Michele Zagaria.

Condannato a sei anni in primo grado e destinatario l’estate scorsa da una confisca di beni da 4 milioni di euro, dalle indagini che lo hanno colpito era emerso che, come altri imprenditori, facendo leva sui legami con il boss Michele Zagaria, Licenza si era aggiudicato commesse per lavori pubblici a fronte dei qual versava una percentuale del 5% dell’importo degli appalti, come corrispettivo della mediazione di Zagaria con i clan delle località dove i lavori dovevano essere realizzati.

Così parlava di lui il pentito Massimiliano Caterino in uno stralcio dell’ordinanza Medea, datata 2015:

“riconosco tale “Sunniccolo”, ovvero Licenza Luciano. Imprenditore di Casapesenna amico della famiglia Zagaria, cugino di Licenza Gennaro, compare di Michele Zagaria. Per lui vale la stessa cosa di Martino Francesco. Lui era molto amico di Zagaria Antonio. Non escludo che abbia costruito Bunker per Michele Zagaria ma su questo non posso essere più preciso perchè la costruzione dei bunker era rimessa direttamente a Michele Zagaria“.

E il termine compare è ritenuto talmente importante dalla commissione d’accesso che gli stessi membri lo riportano testualmente nel passaggio dedicato alla vicenda.

Quindi, Edil Idea, nata come società di Vincenzo Marino, soggetto a noi al momento ignoto, senza una storia specifica, era diventata un’impresa di Licenza, attraverso il figlio, Cipriano Licenza, divenuto parente del boss Michele Zagaria, avendo sposato la figlia della sorella del boss, Elvira Zagaria.

Ora, veniamo al Ferragosto 2024. In quell’articolo parlavamo del cantiere per costruire case, valore di mercato da 600 mila euro circa ad appartamento, degli imprenditori Landolfi-Traettino (CLICCA E GUARDA LE FOTO).

Lavori in corso che facevano il paio con quelli presso la casa dell’ex sindaco Carlo Marino, la cui proprietà era separata da quella di Traettino-Landolfi solo da un muretto.

Il cantiere di Casa Marino, attivato grazie al decreto superbonus, sapevamo vedesse in azione la società di un noto imprenditore dell’agro Aversano, zona Casapesenna. Da mesi sapevamo molte cose, ma ci mancava sempre qualcosa per poter mettere il timbro sul nome.

E questo arriva, a quasi un anno di distanza, dal dpr di scioglimento. Sono gli stessi commissari a specificare che il primo cittadino si è avvalso della società esecutrice dei lavori di Via Volta e Via Carcas, ovvero la ditta Edil idea, oggi Codera, di proprietà del figlio del’imprenditore di camorra, Luciano Licenza, ovvero Cipriano Licenza, per far ristrutturare la facciata di casa.

C’è ancora un mondo di cose da scrivere su Carlo Marino, sui lavori di via Volta e via Carcas, su come sia stato concesso a Licenza di lavorare e guadagnare irregolarmente, e su tutte le motivazioni dello scioglimento, ma un punto chiaro relativo ad una storia che andava avanti da mesi, ovvero su chi stesse operando nel cantiere della villetta a Puccianiello del sindaco, crediamo di averlo finalmente chiarito.