GUERRA TRA TIFOSI. Ultras arrestato dopo la lite in strada torna libero

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AVERSA – Francesco D’A., tifoso 26enne del Real Aversa coinvolto nei violenti scontri tra ultras avvenuti domenica scorsa a Teverola, è tornato libero. Lo ha deciso il giudice Ilaria Giuliano del tribunale di Napoli Nord, al termine dell’udienza di convalida degli arresti domiciliari. Per il giovane, difeso dall’avvocato Mirella Baldascino, il magistrato non ha ritenuto necessaria alcuna misura cautelare.

Gli scontri sono scoppiati al termine della semifinale playoff di Eccellenza tra Real Aversa e Nola. Nella zona vicina allo stadio Bisceglia, due gruppi di tifosi si sono affrontati lanciando sedie e tavolini all’esterno di un bar. Un ragazzo è stato aggredito nei pressi di una sala scommesse, colpito con spranghe e calci, riportando lesioni. In un secondo episodio, gli ultras aversani hanno bersagliato con sassi il pullman della squadra del Nola, danneggiandolo.

Le indagini della Digos, attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno portato all’identificazione di tre persone, due delle quali erano finite agli arresti domiciliari. Con la decisione odierna, il 26enne aversano è stato scarcerato, mentre proseguono le indagini per individuare altri responsabili dei disordini.