Vairano Patenora ospita la prova unica del Campionato Nazionale Granfondo Mtb Csi
1 Luglio 2025 - 10:34

Croccanti Racing Team e Centro Sportivo Italiano riportano la mtb sui sentieri della storia: 45 km di polvere, castelli medievali e fontane secolari. 6 prova del Campionato Mtb Championship Campania
VAIRANO PATENORA / PIETRAVAIRANO (Pietro De Biasio) – Quando si parla di Alto Casertano, non si cita solo una porzione di territorio: si evoca un mosaico di paesaggi, borghi e memorie che in certi giorni riescono ancora a farsi racconto collettivo. Domenica 6 luglio 2025 non sarà una data qualsiasi per chi ama la mountain bike: sarà il giorno in cui Vairano Patenora tornerà palcoscenico di sport vero, ospitando la prova unica del Campionato Nazionale di Granfondo Mtb firmato Centro Sportivo Italiano.
La «Granfondo dell’Alto Casertano» nasce da una visione chiara: trasformare i sentieri quotidiani di allenamento in un grande evento capace di attirare bikers da tutta Italia. Chi salirà in sella il 6 luglio si troverà davanti 45 km di salite, discese, single track e tratti di respiro. 1400 metri di dislivello positivo metteranno alla prova gambe e testa lungo un anello disegnato all’80% su sterrato e al 20% su asfalto, tra scorci che raccontano più di mille parole. Si parte e si arriva a Vairano Patenora, cuore dell’organizzazione, ma si sfiorano anche le stradine di Pietravairano, in un itinerario che unisce due comuni sotto il segno del tricolore.
Il percorso accarezza luoghi simbolici: la Fontana dei Marsi e la Fontana della Terra, due sorgenti che dissetavano i viandanti già secoli fa; e poi l’antico Castello di Vairano Patenora, bastione medievale che domina la vallata e osserva da secoli i cambiamenti di questa fetta di Campania sospesa tra Matese e il Vulcano spento di Roccamonfina. Dietro la Granfondo c’è l’entusiasmo mai domo dei Croccanti Racing Team, un gruppo di amici che da anni crede che la bici possa essere strumento di comunità, di riscatto e di promozione. Insieme al Centro Sportivo Italiano sezione di Sessa Aurunca, hanno cucito addosso all’Alto Casertano un evento che non è solo sport, ma una dichiarazione di amore per sentieri, boschi e colline troppo spesso raccontati solo per cronaca di passaggio.
Il programma parla da solo, essenziale come deve essere quando si parla di mtb vera: ore 07.30 ritrovo presso il centro sportivo comunale di Vairano Patenora in via Patanara, ritiro pacco gara e chip «SpeedPass The Official Time»; ore 08.45 riunione tecnica per ultimi dettagli; ore 09.15 saluto delle autorità locali; ore 09.30 partenza ufficiale della Granfondo. Infine, alle ore 13.00 premiazioni e pasta party, perché nessuna fatica merita di restare senza la sua ricompensa a tavola. La «Granfondo dell’Alto Casertano» è giovane ma già matura. Lo scorso anno a scrivere per primo il suo nome nell’albo d’oro fu Pasquale Di Lorenzo, che si impose su un tracciato tanto impegnativo quanto affascinante. Quest’anno la posta in palio è ancora più alta: chi taglierà per primo il traguardo non solo metterà la propria firma su una corsa che ha saputo farsi spazio nel calendario, ma indosserà anche la maglia di Campione Nazionale Csi di Granfondo mtb. Per molti sarà anche un importante snodo di classifica: la «Granfondo dell’Alto Casertano» è infatti la sesta tappa del circuito «Mtb Campania Championship», ulteriore segno di una manifestazione che ha saputo ritagliarsi un posto d’onore tra le prove regine della stagione delle «ruote grasse» in Campania.
Dietro la linea di partenza ci sono boschi, torrenti, stradine scavate nella roccia, profumi di querce e ginestre. Ma ci sono anche volti: quelli degli organizzatori, dei volontari, degli imprenditori che scommettono su un evento che va oltre l’evento. Chi crede in queste iniziative non si limita a far girare le ruote: fa girare idee, crea occasioni, tiene viva la fiammella di un sogno di comunità. Così, tra borracce chiuse, catene ingrassate e freni regolati all’alba di una domenica che profuma di storia e polvere, Vairano Patenora si prepara ad accogliere biker e curiosi. Il 6 luglio, l’Alto Casertano si trasformerà in un sentiero vivo di fatica e festa, tra una fontana antica e un castello di pietra che veglia da secoli. La mountain bike vestirà i colori del tricolore e, alla fine, chi taglierà quel traguardo porterà a casa molto più di una medaglia: si porterà dentro l’orgoglio di aver pedalato dove, più di centosessant’anni fa, prese forma l’idea di un Paese chiamato Italia.