FRIGNANO. Vigilanti in azione: evitano un incendio e fermano sversatori abusivi. Proposta una lettera di compiacimento dalla minoranza
3 Luglio 2025 - 21:23

Dopo due episodi che testimoniano prontezza e coraggio, i consiglieri Mastroianni e Simonelli chiedono all’amministrazione Santarpia una lettera di compiacimento per i vigilanti dell’Istituto Hermes
FRIGNANO (f.b.) – Hanno dimostrato un elevato grado di attenzione e uno spiccato senso civico, qualità che hanno certamente messo in campo durante i loro tempestivi interventi volti alla tutela della sicurezza urbana e della pubblica incolumità.
Per questo motivo, l’operato dei vigilanti Giuseppe Santagata, Rino Diana, Paolo D’alesio, Vitaliano Liguori e Stefano De Simone è stato attenzionato dai consiglieri di minoranza Vincenzo Mastroianni e Aldo Simonelli in una richiesta inoltrata all’amministrazione di Lucio Santarpia affinché si predisponga una lettera di compiacimento per i cinque lavoratori dell’Istituto Hermes Vigilanza.
Due sono gli episodi che meglio rappresentano l’importanza dell’attività di controllo messa in campo dai cinque vigilanti. Il primo risale al 17 febbraio scorso, quando durante il turno di pattugliamento notturno la squadra di uomini ha intercettato un furgone con targa straniera aggirarsi nei pressi del campo sportivo. Nell’attesa dell’arrivo dei rinforzi, gli agenti della sicurezza privata sono riusciti a cogliere sul fatto i due individui – precedentemente a bordo del mezzo – mentre tentavano di abbandonare dei rifiuti.
Il secondo episodio è invece avvenuto il 9 marzo. Sempre durante il turno notturno, il vigilante Giuseppe Santagata ha notato del fumo provenire da una palazzina di via Cappelloni. Allertati immediatamente i vigili del fuoco e i carabinieri, si è stati in grado di mettere in moto una rapida operazione che ha determinato l’evacuazione dello stabile coinvolto, salvando la vita a due anziani residenti rimasti intrappolati.
Un riconoscimento, quello auspicato dai consiglieri di opposizione Mastroianni e Simonelli, che vuole sottolineare l’impegno concreto e il valore civile dei quattro operatori nel corso di episodi che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.