VACANZA TRUFFA A FERRAGOSTO. Noto commerciante di S.MARIA C.V. punta il dito contro l’agenzia viaggi. E ci sono tanti altri clienti infuriati: “siamo stati fregati”

15 Agosto 2025 - 13:31

Il nome dell’agenzia di viaggi nella città dell’anfiteatro è noto. Anche noi lo sappiamo, ma aspettiamo a pubblicarlo, in attesa di una presa di posizione di altri soggetti che denuncino la stessa dinamica o del titolare dell’agenzia viaggi, che ha diritto a dare la sua versione della storia

SANTA MARIA CAPUA VETERE – È stato come lo stappo di una bottiglia, una volta preso il via, non c’è stato modo di fermarlo. Parliamo del racconto fatto da G.D.A., commerciante di scarpe in quel di Santa Maria Capua Vetere che ha raccontato la vicenda, sostanzialmente una truffa, che lo ha visto coinvolto (CLICCA PER LEGGERE L’ARTICOLO DI 24 ORE FA), e di quello di altri sfortunati.

L’uomo, assieme alla moglie, aveva pagato per una settimana di vacanze a Ferragosto, tramite un’agenzia di viaggi di Santa Maria Capua Vetere. “Mi sono fidato, era un amico”, ha spiegato a chi ha chiesto lumi sulla storia.

Il problema è che si è trovato sostanzialmente fregato perché ha scoperto il giorno prima di partire che il biglietto aereo e la vacanza non erano state prenotate dall’agenzia dell’amico (e che amico, ci verrebbe da aggiungere).

Il suo racconto, come detto, ha stappato il disagio vissuto da tanti altri sammaritani che si sono affidati alla stessa agenzia. C’è chi ha pagato una vacanza per i figli che non esisteva e chi, invece, arrivato al villaggio vacanze è stato costretto a far strisciare di nuovo la carta visto che la prenotazione fatta dall’agenzia era fasulla.

Tante voci simili, tanti racconti che danno l’impressione che l’agenzia non sia nuova rispetto a questa dinamica. Per questo immaginiamo che G.D.A abbia denunciato alle autorità la vicenda e che quindi ci sia un fascicolo a nome del titolare dell’agenzia in caserma o in commissariato.

Veniamo alla questione nome. In via Galatina, a Santa Maria Capua Vetere, hanno sede almeno tre agenzie viaggi. Due di queste stanno chiaramente segnalando ai lettori di quel post, ai clienti e soprattutto ai potenziali clienti, che loro con questa storia non hanno niente a che vedere.

Resta una terza, di cui noi sappiamo il nome, che sarebbe ritenuta quella “incriminata”, protagonista in negativo del racconto di G.D.A. L’uomo ha deciso di non rivelare il nome dell’azienda e del suo titolare e noi, per ora, abbiamo deciso di rispettare questa scelta.

Chiaramente, ci aspettiamo che le agenzie di via Galatina non coinvolte scrivano sotto al post social connesso a questo articolo, oppure inviino una nota agli organi di stampa per specificare la loro estraneità. Nel caso, troveranno spazio su CasertaCe.

Così come potrà dire la sua qualsiasi soggetto che si è sentito truffato, a partire da G.D.A., ma soprattutto la stessa agenzia al centro di questa storia. Come è giusto che sia, ha diritto ad esporre la propria tesi.