Giro Mediterraneo in Rosa: Liv Alula Jayco Continental domina la seconda tappa
21 Settembre 2025 - 09:15

Jeffers vince in volata a Frattamaggiore dopo le fughe di Kononenko, Poirot e Zanzi; Vitillo strappa la maglia amaranto di leader a Francesca Hall e guida la classifica generale
NAPOLI (Pietro De Biasio) – Una tappa che si legge in due tempi, come certi libri che ti tengono incollato ma ti costringono a fermarti per riprendere fiato. La seconda frazione del «Giro Mediterraneo in Rosa», partita da Cardito e approdata a Frattamaggiore, grazie al sostegno fornito agli organizzatori (la società Black Panthers e il Gruppo Biesse), ha regalato un copione fatto di attacchi generosi, inseguimenti ostinati e un finale che ha premiato la «Liv Alula Jayco Continental».
Il successo parziale porta la firma dell’irlandese Susan Emma Jeffers, che ha regolato allo sprint un gruppo scremato a venti unità. Ma il colpo più pesante lo ha piazzato l’italiana Matilde Vitillo, brava a sfilare la maglia amaranto di leader dalle spalle della compagna di nazionale Francesca Hall, dominatrice della prima tappa Foiano di Val Fortore – Visciano. C’è stata gloria anche per chi ha provato a sparigliare il mazzo: l’ucraina Valeriia Kononenko, coraggiosa solista della «Pro Cycling Team», ha acceso la corsa passando per prima sui due gran premi della montagna di Baia e Latina e Caiazzo.
Poi il gruppo ha messo ordine, o almeno ci ha provato, finché un’accoppiata francese-italiana, Eva Poirot (Chambéry Cyclisme) e Valentina Zanzi (Aromitalia), non ha tentato il colpo grosso. Fiammata breve, ripresa poco prima della volata finale. Sul vialone della Reggia di Caserta, che più che uno scenario è una scenografia da grande classico, si è deciso tutto. Jeffers, con uno spunto da manuale, ha dedicato il successo a Noa Jansen, la compagna caduta e costretta al ritiro nella prima tappa.
Una vittoria di squadra, che vale doppio. Sul podio, tra le fasce tricolori delle autorità locali, il vicesindaco di Napoli Giuseppe