Evento straordinario in provincia di CASERTA: possibile avvistamento di orso marsicano, una delle specie più rare al mondo
25 Settembre 2025 - 10:08

Una donna del posto ha riferito con precisione le circostanze dell’incontro ai Carabinieri Forestali
ROCCAMONFINA – Un fatto a dir poco eccezionale potrebbe segnare una svolta nella storia naturalistica del Casertano: un orso è stato avvistato nelle campagne di Roccamonfina, all’interno del Parco Regionale Roccamonfina-Foce del Garigliano, una zona ricca di biodiversità ma mai prima d’ora teatro di segnalazioni simili.
La notizia è stata lanciata dalla pagina “Primavera Roccana”. Il primo cittadino Carlo Montefusco ha confermato:
“La segnalazione proviene da una persona affidabile, con grande conoscenza della fauna locale. Inoltre, circa un mese fa, avevamo ricevuto una segnalazione analoga. Se la presenza dell’orso fosse confermata, potrebbe diventare la mascotte simbolica di Roccamonfina.”
L’avvistamento è avvenuto nella zona di Torano, una frazione montana al confine tra Roccamonfina e Sessa Aurunca. Una donna del posto ha riferito con precisione le circostanze dell’incontro ai Carabinieri Forestali, i quali si sono immediatamente attivati per monitorare l’area. Nel frattempo, sono stati allertati anche i sindaci dei Comuni limitrofi, vista la delicatezza della situazione.
Ma ciò che rende la vicenda ancora più straordinaria è la possibile identificazione dell’animale come orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), una sottospecie rarissima e protetta, considerata una delle più minacciate al mondo.
L’orso marsicano è una sottospecie dell’orso bruno europeo, endemica dell’Appennino centrale italiano, in particolare del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Secondo le stime più recenti, ne sopravvivono appena 50-60 esemplari. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) lo classifica come “in pericolo critico di estinzione”.
Un eventuale spostamento di uno di questi rari esemplari fino al territorio campano sarebbe un evento eccezionale, da un lato preoccupante per le implicazioni sul suo equilibrio ecologico, dall’altro affascinante, perché potrebbe indicare una espansione del suo raggio d’azione.
I Carabinieri Forestali stanno attualmente perlustrando l’area, anche con l’ausilio di fototrappole e altre tecnologie per raccogliere prove concrete della presenza dell’animale. Se l’avvistamento sarà confermato, rappresenterà il primo caso documentato di orso nel Casertano.