CASERTA Giovedì ai Salesiani di via Roma l’autorevole vaticanista Matteo Matzuzi per il convegno “Il fascino del conclave quale evento mediatico”
7 Ottobre 2025 - 16:43

Caserta – Giovedì 9 ottobre, alle ore 18.30, l’Istituto salesiano Sacro Cuore di Maria di via Roma ospiterà il convegno “Il fascino del conclave quale evento mediatico”.
L’appuntamento è di sicuro interesse per il tema affrontato e per i qualificati relatori che interverranno.
L’indirizzo di saluto è affidato a don Antonio D’Angelo, direttore della Casa Salesiana di Caserta, e a don Antonio Campo, delegato ex-allievi don Bosco Caserta.
Introdurrà e modererà i lavori l’avvocato Gennaro Iannotti, presidente dell’Unione ex-allievi don Bosco Caserta.
A dibattere del tema saranno don Biagio Saiano, sacerdote casertano ed ex-allievo dell’istituto salesiano, e il giornalista Matteo Matzuzi, vaticanista de “Il Foglio”, il quotidiano nazionale di Giuliano Ferrara e Claudio Cerasa, che si distingue per l’approfondimento politico, culturale ed economico e caratterizzato dal suo formato “Broadsheet” ovvero “a lenzuolo”, tipico del mondo anglosassone.

Matzuzi, ospite d’onore della serata, nonostante la giovane età è tra i maggiori giornalisti vaticani italiani. Caporedattore centrale de “Il Foglio”, affianca alla sua attività giornalistica quella di saggista sui temi della fede e della religione anche in ottica geopolitica.
Nel corso degli anni ha licenziato i volumi “Atlante geopolitico del Cattolicesimo. Come cambia il potere dentro la Chiesa” del 2022, “Il santo realismo. Il Vaticano come potenza politica internazionale da Giovanni Paolo II a Francesco” del 2021 e “La famiglia controversa. Le dispute sulla pastorale familiare nella chiesa di papa Francesco” del 2016, per ricordare i maggiori. Come si vede, temi tuttora di estrema attualità nella società odierna.
Chi ha letto Matzuzi sa che egli unisce, ad una assoluta padronanza delle questioni che affronta nei sui articoli, una scrittura efficace per fluidità ed appropriatezza. Stile espositivo, questo, che rende coinvolgenti gli aspetti anche ostici che tratta legati all’intrinseca arduità della materia, la quale non sempre è accattivante per il lettore.
Ma la cifra del giornalista, a nostro giudizio, è nella sua assoluta indipendenza di giudizio, che si traduce in analisi fondatamente critiche, senza concessioni a convenienze ed opportunismi, che sempre più spesso si constatano nel mondo dell’informazione.
Con queste premesse, l’incontro è da non perdere.
LA LOCANDINA DEL CONVEGNO
