AVERSA. Non vi agitate, il rinvio o il non (improbabile) rinvio a giudizio del sindaco De Cristofaro non sarà deciso oggi. E VI SPIEGHIAMO IL PERCHE’

8 Ottobre 2018 - 11:26

AVERSA – (g.g.) Sarà un’udienza preliminare lunga e complessa rispetto agli standard medi rispetto a questa particolare fase processuale, quella relativa al procedimento The Queen. Molti sono gli imputati. Il gup del tribunale di Aversa comincerà oggi, già in questi minuti, ad ascoltare alcuni di loro che ne hanno fatto esplicita richiesta.

Lunedì prossimo 15 ottobre, ne saranno ascoltati altri. A quel punto il giudice deciderà una ulteriore data per dare inizio alle discussioni dei difensori. Probabilmente non sarà sufficiente una sola udienza. Ce ne vorranno, quasi sicuramente, due. Insomma, per conoscere il destino degli imputati, occorrerà aspettare il mese di novembre.

Quando si parla di destino ci si riferisce al percorso processuale che può essere quello del rito abbreviato, per chi lo ha chiesto al gup o di rito ordinario o anche a clamorosi proscioglimenti, molto improbabili, casistica alla mano.

Tra gli imputati di questo procedimento, c’è anche il sindaco Enrico De Cristofaro.

A quanto ci risulta, De Cristofaro non è tra gli imputati che hanno chiesto di essere ascoltato dal gup. Il suo nome sarà chiamato in ballo solo al momento della discussione del suo o dei suoi avvocati difensori.

Insomma, come abbiamo più volte scritto, l’attesa concentrata sulla giornata di ieri, da parte di tutti gli ambienti della politica aversana, è infondata perchè come vi abbiamo spiegato (non solo oggi) la durata di un’udienza preliminare non è uno standard, ma dipende da taluni fattori e da talune variabili.