CASERTA. Misura dimezzata per un tifoso della Casertana dopo gli scontri dopo il match con il Benevento
18 Ottobre 2018 - 16:14
CASERTA – Buone notizie per Michele S., tifoso della Casertana accusato di atti di violenza in occasione di eventi sportivi tra cui il lancio di oggetti contro l’autobus dei tifosi del Benevento e, in un’altra circostanza, avrebbe fatto parte del gruppo di tifosi che avrebbero brandito minacciosamente aste contro i supporters. Per questo motivo, gli era stata attribuita la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per due anni oltre al divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive.
Ls Corte d’Appello di Napoli, accogliendo il ricorso presentato negli interessi del 30enne dal suo legale, ha dimezzato la durata del provvedimento che passa da due ad un solo anno. I giudici hanno giudicato positiva la scelta del ragazzo di mettere “la testa a posto”, iniziando a lavorare come pizzaiolo. Uno sconto di pensa, basato sulla fiducia.