CASERTA. La moglie dell’uomo aggredito a S.CLEMENTE: “Ma quale rissa, lo hanno colpito selvaggiamente alla testa, volevano ammazzarlo”

22 Dicembre 2018 - 10:56

CASERTA(g.g.) Esiste una posizione, una visione delle cose accadute della moglie del signor Farina, cioè della persona pichiata selvaggiamente a San Clemente nella serata di mercoledì, che contiene particolari aggiuntivi rispetto alla narrazione, da noi effettuata a caldo, elaborando quelle poche informazioni, che siamo riusciti ad attingere dallo strettissimo riserbo degli inquirenti.

Secondo la signora Farina, non si sarebbe trattato dell’epilogo violento di una lite, di una rissa, bensì di un’aggressione diretta, con la quale tre persone, armate di mazza da baseball (la premeditazione diventa abbastanza plausibile, in considerazione di questo particolare), avrebbero picchiato selvaggiamente il marito, dopo averlo tirato fuori dall’auto, copendolo ripetutamente alla testa.

Per questo motivo, la donna parla, senza mezzi termini di tentato omicidio. Farina non avrebbe riportato solo la frattura del setto nasale, ma anche un trauma cranico e diversi ferite alla testa, chiuse con molti punti di sutura.

Un paio di cosette, però la consorte dell’aggredito ha dimenticato di chiarire: gli aggressori erano mascherati o a volto scoperto? E se erano a volto scoperto, lei li ha riconosciuti e dunque denunciati? E poi, questi 3 sono impazziti e per brama di violenza gratuita hanno preso un automobilista a caso e l’hanno massacrato? O invece c’è stato un motivo, cioè un movente di ciò che si è verificato?

Se la signora Farina ci spiega meglio, noi come abbiamo fatto stamattina, aderendo ad una sua richiesta, daremo volentieri conto di questi ulteriori, benchè decisivi dettagli.

 

QUI SOTTO LA MAIL INVIATACI DALLA SIGNORA FARINA