La Cassazione conferma la condanna per Ciccio ‘a Nera. Ecco gli anni di pena che dovrà scontare
26 Aprile 2019 - 18:27
MARCIANISE (red.cro.) – Sono state rese note le motivazioni con cui la Corte di cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Francesco Severi, 48 anni, detto Ciccio ‘a nera, condannato per associazione mafiosa e spaccio di stupefacenti. Ritenuto uomo legato al clan Belforte, la Corte di Appello di Napoli, in parziale accoglimento della richiesta di riconoscimento del vincolo della continuazione, ha unificato i reati per cui è stato condannato Severi, rideterminando la pena complessiva a 15 anni di reclusione, ma rigettando le altre richieste formulate dalla difesa, che cercava di ottenere il riconoscimento della continuazione tra altri fatti.
Questa decisione della corte napoletana è stata impugnata da Severi, che richiedeva la continuazione poiché, come scritto nella sentenza, le attività attraverso le quali l’associazione di tipo mafioso attua le proprie finalità sono molteplici e tra quelle più ricorrenti figurano rapine ed estorsioni, attraverso le quali il clan esprime il proprio controllo sul territorio.
Secondo i giudici della Cassazione, il ricorso presentato dai legali di Severi è inammissibile per la manifesta infondatezza dei motivi addotti e anche perché proposto per motivi non consentiti.