Qualche settimana fa c’eravamo soffermati sul problema del bilancio consolidato. Ora, i revisori dei conti…
31 Marzo 2018 - 00:00
CASERTA – (g.g.) Ci fa piacere contribuire a ridurre il numero di errori (ce lo conceda il sindaco Carlo Marino, di cazzate) che il comune capoluogo colleziona. La notizia non è ancora ufficiale, ma pare che i revisori dei conti concordando totalmente con la tesi da noi espressa, abbiano messo nero su bianco l’impossibilità del comune di fare nuove assnzioni, per non aver approvato il bilancio consolidato entro il termine previsto del 30 novembre.
Il bilancio consolidato è quello che prevede anche le poste finanziarie riguardanti le partecipazioni del comune in consorzi di ambito o enti di scopo. E il comune di Caserta ha una quota, all’interno dell’Asi, dove ultimamente ha anche espresso un suo rappresentante nel consiglio.
L’altra notizia, ancora più importante, è che Carlo Marino, prima che arrivasse questa lettera dei revisori dei conti, aveva già deciso la revoca del concorso per il nuovo dirigente dell’area finanziaria. Il sindaco ha grande rispetto per Eugenio Piscino unico partecipante (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE ARTICOLO) ma ha scoperto che il medesimo ha lavorato a lungo a stretto contatto di gomito, con la Publiservizi in quel di Pompei dove la società dei Natale è presente, non sappiamo se nel settore dei tributi o dei parcheggi.
Doverosamente, Marino ha ritenuto che fosse inopportuno una riproposizione a Caserta di questa congiunzione tra Piscino e la Publiservizi. Siccome era un solo partecipante, ha trovato buone ragioni giuridiche per revocare il bando.