ELEZIONI PROVINCIALI MADDALONI. Tutte le partite aperte. Gigi Bove già guarda alle Regionali. Le intenzioni della Vigliotti, di Marone, di Siviero, Carfora e Sferragatta
30 Agosto 2019 - 16:54
MADDALONI – (g.g.) Elezioni provinciali alle porte (votano tutti i consiglieri comunali il giorno 3 ottobre in un unico seggio installato presso la sede dell’amministrazione provinciale nel’area ex Saint Gobain, con termine per la presentazione delle liste fissate per l’11 settembre) ed è corsa alla candidatura per strappare uno dei sedici seggi. In questi casi. si sa, con il sistema elettorale che prevede il voto in elettorato attivo solo da parte dei consiglieri comunali, il mercato delle vacche tocca il suo apice socio-filosofico, soprattutto nelle grandi città.
Maddaloni più di tutti. E ovviamente Maddaloni, dove la pratica del voto, diciamo così, contrattato, tocca, da decenni, vette di assoluta eccellenza, è già in piena attività.
Se i politici che l’amministrano utilizzassero le stesse energie che mettono in campo per garantirsi poltrone, poltroncine e strapuntini, Maddaloni sarebbe una città moderna in grado di rivaleggiare con quelle della Scandinavia.
Nella maggioranza di De Filippo il quadro è tutt’altro che chiaro e il Sindaco, al momento, non è ancora riuscito a trovare un punto di equilibrio tra le varie ambizioni concorrenti, in modo da non spaccare la maggioranza aprendo falle al suo interno, rivalità pericolose che potrebbero successivamente scaricarsi sulla tranquilla, sonnolenta navigazione della giunta e del consiglio comunale.
Nunzio Sferragatta, Domenico Siviero, Alessandra Vigliotti, Peppe Carfora e Claudio Marone sono tutti in predicato di essere candidati. E ad oggi, scendono in campo a prescindere dai tentativi di composizione di De Filippo o di una sua eventuale direttiva di voto. Chi invece si tira fuori dalla competizione è il gruppo di Gigi Bove che ha optato per l’appoggio del consigliere comunale di Santa Maria a Vico Maurizio Masiello; una scelta che lascia presagire la discesa in campo del Vicesindaco alle elezioni regionali del prossimo anno.
E’ chiaro che De Filippo andrebbe in difficoltà di fronte all’operazione politica del suo vice perchè una sua non belligeranza di fronte alla promozione della candidatura di un non maddalonese, innescherebbe sicuramente delle tensioni.
Per quel che riguarda invece i voti dei consiglieri comunali di minoranza, Città di Idee e Maddaloni Positiva saranno sicuramente in campo con un candidato che con molta probabilità entrerà in una lista del centrosinistra, mentre Angelo Campolattano sta riflettendo se scendere in campo direttamente o se optare per una soluzione diversa.