Armi per il boss Iovine. Fissato il giudizio immediato per De Luca Pagano e Diana
30 Agosto 2019 - 19:15
CASAL DI PRINCIPE (ti.pa.) – Notificato oggi in carcere l’avviso per il giudizio immediato per tre esponenti del clan dei Casalesi accusati di armi ed associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso. Dovranno comparire dinanzi al tribunale di Napoli Nord per il prossimo 12 settembre: Corrado De Luca, 52 anni, pregiudicato, detenuto presso la casa circondariale di Caltanissetta fedelissimo del boss Antonio Iovine (oggi collaboratore di giustizia); Mario Pagano, 73 anni, di San Cipriano D’Aversa e Davide Diana detenuto nella casa circondariale di Santa Maria cv, 49 anni, pregiudicato, già detenuto la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nell’autoclave, ubicato nell’abitazione di uno di loro, nel corso di una perquisizione, a maggio scorso, vennero trovate numerose armi, tra cui una pistola Franchi cal. 38 special con matricola abrasa, sette cartucce cal. 38 special, una pistola semiautomatica Beretta modello 950b cal. 6.35, con matricola abrasa, dieci cartucce calibro 6.35, quarantacinque cartucce calibro 6.35 marca fiocchi, e due caricatori per pistola Beretta 92 fs cal. 9 parabellum, di tipo militare. Nel collegio difensivo l’avvocato Paolo Caterino.