Una escort cubana in cambio dell’appalto dei Rifiuti. L’accusa ha chiesto 36 anni di carcere

10 Ottobre 2019 - 16:02

SANTA MARIA A VICO (Tina Palomba) – E’ terminata da poco la requisitoria del pubblico ministero Luigi Landolfi, dinanzi al giudice Donatiello, nel processo  a carico di cinque volti noti del comune di Santa Maria a Vico.  Otto anni di reclusione è la richiesta per l’ex dirigente del Comune di Santa Maria a Vico, Pio Affinita, stessa cosa per Angelo Piscitelli e Ernesto Savinelli. Leggermente più bassa, 6 anni, la richiesta di condanna per Pasquale Valente e Raffaele Caduco.

Turbativa d’asta, corruzione, reclutamento e induzione alla prostituzione. Queste le accuse per i cinque imputati, a carico dei quali è stato escluso l’aggravante camorristico rispetto alle accuse iniziali. Una escort cubana Giusy sarebbe stata condotta in auto da Angelo Grillo da Affinita al fine di ottenere l’appalto dei rifiuti al comune. Nel collegio difensivo gli avvocati: Francesco Nacca, Raffaele Crisileo. Madonna, Raffaele Russo e Carfora.