AVERSA. L’ex sindaco De Cristofaro dimentica la relazione di fine mandato e la Corte dei Conti gli toglie quasi 6mila euro sulla liquidazione

5 Novembre 2019 - 21:00

AVERSA  – La Corte dei Conti vigila ed è attenta a tutto o quasi a tutto: l’ex sindaco Domenico De Cristofaro, Enrico per gli amici, era convinto, in questi giorni, di incassare i 10mila 138 euro e 34 centesimi, corrispettivo dell’indennità di fine mandato, una roba un pò complicata che si calcola nel modo spiegato nella determina a firma del dirigente Giuseppe Nerone, che pubblichiamo in calce a questo articolo.

De Cristofaro, la cui esperienza da sindaco sarà ricordata soprattutto per il suo fare ed agire concitati, per le liti anche furibonde ingaggiate con dirigenti ed impiegati, ha dimenticato, però, forse troppo emozionato dopo la defenestrazione anticipata, avvenuta all’inizio di quest’anno, di scrivere e consegnare la relazione di fine mandato, istituto divenuto obbligatorio per effetto dell’entrata in vigore del decreto legislativo numero 149 del 2011 (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NORMATIVA).

Nel caso specifico, il sindaco De Cristofaro, essendo stato oggetto di una procedura di scioglimento del consiglio comunale, ha avuto a disposizione un tempo visto che l’obbligo di sottoscrivere la relazione di fine mandato, è fissato in “20 giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni.

Nella fattispecie, non ci dovrebbero essere responsabilità da parte del segretario generale del comune e da parte della dirigente dell’ufficio finanze, che invece entrano in ballo pesantemente, quali corresponsabili, insieme al sindaco, quando la relazione di fine mandato si deve fare al termine naturale della consiliatura.

Proprio per i tempi del decreto legislativo 149 del 2011, il sindaco De Cristofaro è stato pesantemente sanzionato dalla Corte dei Conti che ha atteso sorniona il momento della liquidazione delle indennità. Sui 10mila 138 euro che sarebbero toccati a De Cristofaro, la Corte ne ha bloccati 5mila 754 euro 06 centesimi. Per cui, come si evince facilmente dalla determina, al sindaco sono stati liquidati 4mila 793 euro 78 centesimi.

 

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