ESCLUSIVA. Il pentito Antonio Iovine, la moglie e le sorelle riempiti di insulti da cuoll e pint e dalla sua consorte: “Quel bastardo lui e quella p……. lei”

11 Novembre 2019 - 11:48

CASAL DI PRINCIPE – E’ un pezzo di letteratura camorrista il doppio colloquio fatto di due segmenti interconnessi, avvenuto, il primo nel carcere di Secondigliano tra il detenuto Giuseppe Diana, detto cuoll e pint, la moglie Anna Pellegrino e i due figli Francesco ed Emanuele, il secondo, in auto, anche in questo caso, intercettato attraverso un dispositivo elettronico, tra la stessa Pellegrino e i figli, con l’aggiunta di Oreste Diana, anche lui arrestato nell’ambito dell’ultima ordinanza sul clan dei casalesi, che al colloquio non aveva, invece, partecipato, a differenza dei suoi due fratelli Francesco ed Emanuele.

Gli epiteti e gli insulti si sprecano. Bersaglio, la famiglia di Antonio Iovine, il collaboratore di giustizia che, secondo Anna Pellegrino, ha tradito “il giuramento“, perchè “Non è uomo e non si voleva fare la galera“. Per il figlio Oreste, invece, Antonio Iovine si è dimostrato “il più dritto di tutti“.

Ciccio è in carcere da 20 anni, cicciotto per da 20 anni

(ma qui si sbaglia perchè gli anni sono 28, dato che il suo arresto risale al 1991, n.d.d.), Zagaria l’hanno fottuto, l’unico intelligente è stato lui….“. E quando la madre obietta che parlando così, considera suo padre, cioè Giuseppe Diana cuoll e pint un fesso che non si pente, lui risponde: “Oggi sarebbe fesso se lo facesse, dato che ha già scontato 15 anni. Ma all’inizio, quando era latitante, avrebbe dovuto farlo. Si portava una valigia di soldi…“.

E’ la parte finale di una conversazione che prende di mira pesantemente Enrichetta Avallone, moglie di Antonio Iovine. “Quel bastardo lui e quella puttana della moglie!” esclama Giuseppe Diana. E la sua consorte gli fa eco, citando un’affermazione che Enrichetta Avallone avrebbe formulato: “La gioventù non ce la siamo fatta insieme, ma la vecchiaia sì“.

Non salvano nessuno della famiglia Iovine nei loro aggressivi pettegolezzi: “La mamma è rimasta a San Cipriano, vive chiusa. Però si gode e ogni tanto vede anche il figlio. La sorella Anna dalla vergogna se n’è andata!“.

La lettura dei sentimenti dei familiari di Antonio Iovine fatta da Anna Pellegrino non trova però d’accordo totalmente il marito Giuseppe: “Anna se n’è andata con lui, perchè aveva i soldi suoi“. La Pellegrino a questo punto trasecola. “Ma che schifo“. “E lui: “Quello aveva un sacco di milioni di euro…”.

Nella conversazione viene fuori che anche il marito di Anna Iovine si è allontanato da San Cipriano. Dovrebbe trattarsi di uno definito come “Quello di Casapesenna.

Tutte loro se li prendono questi bravi ragazzi”. E, dato che si trova, come si suol dire, sul pezzo, cuoll e pint affibbia ad Anna Iovine lo stesso epiteto affibbiato ed Enrichetta Avallone: “Quella è un’altra puttana“.

Completando la mappatura della famiglia Iovine, Anna Pellegrino segnala che oltre alla madre del boss anche due congiunte, cioè la sorella Rachele e una persona definita “quell’altra faccia di culo” sono rimasti a San Cipriano.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA