MARCIANISE. Un’altra revoca: il commissario dice no alla proposta di PUC
29 Novembre 2019 - 17:32
MARCIANISE (M.C.V.) – Un altro “dietro-front”, quello operato dal commissario prefettizio di Marcianise Michele Lastella, che stavolta ha annullato in autotutela, ai sensi e per gli effetti dell’art. 21-nonies della L.241/1990, la Deliberazione di Giunta Comunale n.140 del 03.10.2019 che aveva ad oggetto la “Adozione della proposta di Piano Urbanistico Comunale”.
Il motivo dell’annullamento? Presto detto, anzi presto letto (nella delibera commissariale che alleghiamo in calce): la proposta di Puc difetta, ab origine, del “Rapporto Ambientale”, il quale costituisce documento esplicativo del processo di Valutazione Ambientale Strategica, in conformità all’impostazione prevista dalla Direttiva Europea 2001/42/CE (art.5, comma4) e dal D.lgs. n.152/2006, contenenti, tra l’altro, le indicazioni utili per definire, attraverso il confronto coni soggetti competenti in materia ambientale (SCA), le informazioni da includere nel Rapporto Ambientale e del loro livello di dettaglio.
La mancanza agli atti di tale elaborato è stata confermata dallo stesso architetto Loreto Colombo, redattore del PUC.
Ad ulteriore avvaloramento del suo atto di annullamento della delibera con la quale si adottava il nuovo Puc, il commissario ha spiegato che la mancata predisposizione del Rapporto Ambientale non rileva un vizio meramente procedurale e, in quanto tale, non è suscettibile di integrazione alcuna o di una elaborazione a posteriori, che valga a sanare la conseguente illegittimità del provvedimento.
Insomma, la “frittata” è fatta.
“Ciò in ragione della semplice considerazione che la Valutazione Ambientale costituisce un processo decisionale che parte dal momento in cui si decide di elaborare un piano o programma (nel caso di specie del PUC)” – si legge nell’atto – “e continua fino alla fase di monitoraggio del piano, cioè comprende anche la sua fase di attuazione”.
Tutte le carte, dunque, sono di nuovo in tavola.