CORONAVIRUS. La morte della poliziotta 52enne di CASERTA. In malattia dal 3 marzo, già iniziati i tamponi per i suoi colleghi della Questura

19 Marzo 2020 - 10:00

CASERTA – Dolore e sconforto per la morte di M.S., la 52enne di Caserta scomparsa ieri (CLICCA QUI: CORONAVIRUS. CASERTA. Prima vittima nel capoluogo: è una poliziotta di 52 anni) in tutti gli uffici della Questura di Caserta. Il cordoglio è stato espresso anche dal Questore Borrelli.

Ma ora si pensa alla protezione dei colleghi della vittima e di chi nella Questura ci lavora. Va chiarito subito un punto: ieri sera si è parlato di una lunga assenza di M.S. dal lavoro. In realtà, la donna si era messa in malattia martedì 3 marzo, per cui esistono i tempi del rischio per chi è venuto a contatto con lei.

Non a caso, ieri sera, sono iniziati i primi controlli, a partire da una collega residente a Maddaloni, raggiunta da personale dell’Asl che l’ha sottoposta, al pari di suo marito, all’analisi del tampone.

Ovviamente la Questura non si può fermare. In queste ore si sta valutando se quei locali, soprattutto quelli frequentati dalla vittima, dovranno essere o meno sottoposti a sanificazione.