CORONAVIRUS. VIA ALLE FASE DUE. Inviateci i VIDEO e le FOTO di chi non rispetta le regole delle mascherine e della distanza. Le pubblicheremo e le manderemo alle forze dell’ordine

4 Maggio 2020 - 15:00

Proprio perché siamo stati intransigenti nella difesa della libertà lesa da due mesi di reclusione domiciliare, da oggi lo saremo ugualmente, e per lo stesso motivo legato ad un liberale rispetto dello legge, con i cretini che creeranno rischi e problemi

CASERTA (gianluigi guarino) – Il nome comune di persona “delatore”. è vituperato da sempre. Si utilizza per additare un individuo che  invia una denuncia anonima o segreta per motivi abbietti. Noi non chiediamo ai nostri lettori di indossare questi panni disonorevoli, ma una mano ce  la devono fare e se la devono dare  per smascherare e sputtanare quelli che Lucio Dalla definì, in una delle sue canzoni più belle e più note, L’anno che verrà “i cretini di ogni età”

Beninteso, i cretini di ogni età sono una normale, fisiologica  componente del genere umano. Ci sono stati sempre e sempre ci saranno. Ora si vedono di più, amplificati dai social, moltiplicatori di tutto, del bene e del male. I cretini vanno tollerati,  anche compresi.

Ma non sempre. Ci sono momenti in cui la cretineria può creare danni pesantissimi a quelli che cretini non sono e che, ad esempio, domattina, uscendo di casa, usufruendo di ciò che la Fase Due consente rispetto a quello che non ha consentito la Fase Uno, osserveranno tutte le regole di sicurezza, a partire dalle mascherine fino alla cosiddetta distanza sociale. Vedete, CasertaCe e NapoliCe sono stati un luogo di testimonianza e rivendicazione della libertà. La cultura della vita, la tutela e la sua difesa sono valori enormi. Ma enorme è anche la dignità dell’uomo che libero nasce e che dopo due mesi di reclusione domiciliare, viene pesantemente lesa.

Detto questo, però, nulla concediamo e nulla cediamo sul piano del nostro liberalismo, nel momento in cui affermiamo che da domani i cretini andranno marcati a vista, perché le loro cretinerie non produrrebbero l’effetto che generano di notte, durante la movida, quando rompono il cazzo alla gente che dorme, ad esempio. Quello ci può stare, come c’è sempre stato. Il cretino e il coattone, comportandosi male, non indossando la mascherine e non rispettando le distanze sociali minime, potrebbe scatenare di nuovo l’epidemia.

I non cretini non devono stare zitti. Ecco perché i nostri lettori a spedirci video e fotografie dei cretini che entreranno in azione. Non ce ne frega un tubo: anche se qualcuno volesse denunciarci per violazione della privacy, sapete bene che CasertaCe e NapoliCe non si fermano davanti a queste cose per cui  pubblicheremo video e foto, inviandole contestualmente alle forze dell’ordine per la conseguente denuncia.