AVERSA. Il sindaco Golia e il vicesindaco Zoccola: “Chiederemo al ministro Bonafede di sospendere le scarcerazioni dei boss”

7 Maggio 2020 - 17:00

Solidarietà a Catello Maresca che…

AVERSA – Da quando e’ scoppiata l’emergenza Covid, decine di magistrati hanno sottolineato il rischio che la criminalita’ organizzata potesse trarne dei vantaggi sfruttando la grande crisi economica e sociale. “Come amministratori dell’agro aversano siamo preoccupati per la scarcerazione di numerosi boss. Chiediamo per questo al ministro Bonafede di varare subito il provvedimento che ne sospende la scarcerazione; sono tanti, troppi, quelli che sono tornati a casa in tutto il Paese a causa del virus”. Lo dichiarano il sindaco di Aversa, Alfonso Golia e il vicesindaco Benedetto Zoccola, quest’ultimo minacciato in passato dalla criminalita’ organizzata e tuttora sotto scorta. Tra i boss scarcerati e finiti ai domiciliari per ragioni di salute spicca proprio un esponente di primo piano della camorra casertana, Pasquale Zagaria, fratello del capoclan dei Casalesi Michele Zagaria, e mente economica della cosca. “Nell’affrontare questo tema – aggiungono i due amministratori aversani – vogliamo

anche manifestare la nostra solidarieta’ a tutti i magistrati e in particolare a Catello Maresca, che nei giorni scorsi e’ stato bersaglio di minacce e insulti sui social. Maresca e’ un amico della nostra citta’ e lo aspettiamo qui non appena questa emergenza sara’ passata”. “Negli ultimi anni lo Stato ha dimostrato di voler vincere la battaglia contro i clan del nostro territorio, sarebbe un vero peccato fare dei passi indietro”, concludono.