Accusato di furto di energia elettrica: dirigente Enel assolto e rimborsato

26 Marzo 2024 - 16:10

Era stato lo stesso a denunciare la manomissione del contatore

CASERTA – Si è conclusa con l’assoluzione e il rimborso da parte dello Stato il procedimento penale nei confronti di i un dirigente dell’Enel, originario del casertano accusato di furto di energia elettrica presso la propria abitazione a Latina.

Un calvario giudiziario che si è concluso con la totale estraneità del dirigente. La vicenda ebbe inizio proprio con la denuncia contro ignoti, fatta dallo stesso dirigente, riguardante la manomissione di un contatore che lo ha visto imputato di furto aggravato contro la sua stessa società e con l’avvio di un procedimento disciplinare e il ritiro del porto d’armi. 

Il difensore ha pertanto attivato la procedura prevista dalla legge di bilancio anno 2021 (legge n. 178/2020) che ha istituito un fondo per il rimborso delle spese legali agli imputati assolti con sentenza divenuta irrevocabile consentendo l’integrale rimborso delle spese processuali sostenute dal proprio assistito nel frattempo promosso di funzioni e responsabilità dall’azienda.