APPALTI & CAMORRA. “Mi aiuterà”. Così Nicola Schiavone parla del dirigente del comune di VILLA LITERNO che gli avrebbe anche venduto l’Audi A3

17 Gennaio 2024 - 11:28

O’ Russ avrebbero incontrato anche il responsabile della Polizia municipale Tammaro Ucciero nel febbraio 2021. A quanto ci risulta, nè Ucciero, nè Bonavolontà risultano iscritti nel registro degli indagati

VILLA LITERNO – Pensavamo, data l’età, che fosse in pensione Alfonso Bonavolontà, dal 1979 in servizio presso il comune di Villa Literno.

Secondo quanto segnala il sito del comune, invece, il ragioniere è in servizio come responsabile dell’ufficio Contenzioso e Affari Legali.

Il nome di Bonavolontà è emerso dalle intercettazioni relative a Nicola Schiavone O’ Russ, arrestato nel novembre 2022 e condannato qualche anno fa nel processo Normandia.

Secondo quanto scoperto dagli inquirenti che hanno seguito e captato i movimenti di Schiavone, Bonavolontà si sarebbe reso disponibile a far vedere tutti i lavori potenzialmente realizzabili a Villa Literno, aiutandom, quindi, l’imprenditore del clan.

Questo lo dice lo stesso Nicola Schiavone in due occasioni, parlando il 23 febbraio 2021 con Amedeo Ucciero, cugino della moglie e, pochi giorni prima, dopo il colloquio ha avuto con lo stesso Bonavolontà il 15 febbraio, mentre raccontava quanto si era detto con il dirigente alla sua consorte.

Parlando con suoi familiari, sempre relativamente al dirigente Bonavolontà, Schiavone O’Russ lo ha definito quale tramite per le attività dei casalesi al comune di Villa Literno: “ogni

volta che hanno fatto qualcosa ai casalesi, l’hanno dovuto fare per mano a questo… non si è mai mosso da là dentro, è sempre lui“.

Dalle indagini della Dia, Bonavolontà sarebbe anche colui che ha venduto l’Audi A3 a Nicola Schiavone, intestata da O’ Russ a Vincenzo Mosca, accusato, infatti, di fraudolento trasferimento di beni.

Secondo quanto hanno stabilito gli investigatori dell’antimafia, sempre nel febbraio 2021 Nicola Schiavone incontrò anche quello che era il responsabile della polizia municipale, Tammaro Ucciero, il quale si sarebbe dichiarato disponibile a presentargli un funzionario amico.