Appalto da oltre 150 mila euro per i giardini dei distretti ASL ad AVERSA, S.MARIA, MONDRAGONE e non solo. Ecco chi è l’imprenditore vincitore
23 Aprile 2025 - 13:07

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Una cooperativa dal nome evocativo e un titolare che porta nel cognome, non certo per colpa sua, riferimenti a personaggi non proprio edificanti della nostra provincia
CASERTA – In questi giorni l’azienda sanitaria locale di Caserta ha pubblicato i verbali relativi alla procedura d’appalto per l’accordo quadro annuale per la manutenzione del verde in sette distretti dell’ASL Caserta, quelli che vanno dal numero 17 al numero 23, ovvero Aversa, Succivo, Casal di Principe, Santa Maria Capua Vetere, Capua e Mondragone.
Si tratta di una gara che vedeva l’importo di partenza pari a 161 mila euro. Alla “sfida”, gestita dall’Unità operativa complessa patrimoniale e manutenzione, guidata dal dirigente Massimo Di Salvo, sono state invitate 30 ditte e di queste 18 hanno mandato la propria offerta all’ASL di Caserta.
Ci sono volute tre sedute per stilare la classifica relativa all’aggiudicazione ai commissari di gara, ovvero l’ingegnere Ottavio Motti, e i due dipendenti dell’ASL Patrizia Scalera e Nicola Gravante.
A risultare la migliore offerta economica, 98 mila e 628 euro, oltre ai 1.800 relativi ad oneri di sicurezza, al netto di quelle scartate perché superiori alla soglia di anomalia, è stata una società cooperativa con sede a Quarto. Chissà se Angelo Carandente Perreca, titolare di questa attività, è un appassionato di calcio. Lo immaginiamo dal nome che questa cooperativa ha: Italia 90.
Anche se, vedendo la data di nascita dell’impresa, 24 gennaio proprio del 1990, è plausibile che ci sia un collegamento tra la denominazione sociale e l’inizio delle attività. La società ha sede a Quarto, così come Angelo Carandente Perreca risulta residente nello stesso comune.
La società cooperativa Italia 90 non è la prima volta che la vediamo negli abi pretori della nostra provincia, avendo lavorato anche nei cantieri per il comune di San Tammaro. Ma si tratta di una ditta che è attiva in tutta la Campania.
Recentemente, proprio dei lavori gestiti da Italia 90 Società Cooperativa sono entrate al centro di una discussione sulla lentezza degli stessi. Si tratta di quelli relativi alla villa comunale di Scampia.
Secondo quanto scrivono i colleghi de Il Manifesto, infatti, a dicembre del 2023 la società di Carandente Perreca aveva ricevuto questi lavori da mezzo milione di euro, grazie a un ribasso del 37%.
Nell’articolo non viene fatto cenno in maniera specifica ha delle criticità della società Italia 90, più che altro si analizza la situazione grave del parco di Scampia, per il quale ci vogliono più soldi oltre a quelli a disposizione dell’impresa.
Gli amanti della storia giudiziaria nella nostra provincia non hanno potuto non notare una casualità. Il titolare della Cooperativa Italia 90 riporta due cognomi, entrambi relativi a personaggi e vicende dal passato non certo edificante.
Il primo, Carandente, non può non ricordare i fratelli Carandente Tartaglia, legati a Michele Zagaria e, quindi, al clan dei Casalesi.
L’altro cognome, Perrreca, è quello del noto clan di Recale, recentemente salito alle luci della ribalta rispetto alla presenza dell’ormai ex sindaco Carlo Marino nella RSA dove lavora la figlia del boss ergastolano (CLICCA E LEGGI).
Lo diciamo in maniera chiara e netta: non stiamo parlando di qualsiasi tipo di riferimento o rapporto tra Angelo Carandente Perreca e i soggetti criminali appena citati. Quello che abbiamo scritto riguarda una coincidenza, una situazione totalmente casuale che risalta agli occhi di chi da anni scrive rispetto alla storia criminale di questa provincia.