ASI CASERTA. Triplo incarico esterno da 5 MILA EURO l’uno al “solito” avvocato De Benedictis. Tavolo sindacale-barzelletta con lo charmant Rizzieri “il profumiere”

12 Maggio 2025 - 19:32

La riunione si è svolta a gennaio e la presenza del legale che Magliocca e Zannini desideravano fortemente alla guida della Gisec, ci ha indotto a metterla insieme con la determina che conferma il contratto di consulenza esterna per il terzo anno consecutivo. Ricordiamo che l’anno scorso i Revisori dei conti ebbero qualcosa da dire sui 400 mila euro e passa di affidamenti esterni ad avvocati assoldati dalla presidente Pignetti

MARCIANISE – Una determina trovata in questi giorni ci ha fatto venire in mente una notizia che scordammo di trattare nei mesi scorsi.

Avremmo dovuto scrivere, al tempo, era gennaio, di una riunione tra l’azienda ASI Caserta, rappresentata dal componente del comitato direttivo, il

sempre charmant Alessandro Rizzieri, da Mondragone, che gli amici chiamano il profumiere, data la sua passione per le essenze e per le acque di colonia, con un attenzione particolare al packaging sempre robustamente esplicitato nelle confezioni medio grandi, messo al Consorzio da Giovanni Zannini, e i rappresentanti dei lavoratori, a partire dall’ex giornalista Iolanda Ciuchiolo, pupilla della presidente Raffaela Pignetti, in modalità milazziana, visto e considerato che quest’ultima è entrata in Fratelli d’Italia, la sua pupilla rappresentava la CGIL.

La rappresentanza tecnica dell’ASI era espressa dall’immancabile avvocato casertano Massimiliano De Benedictis, nonché consorte della magistrata napoletana Sassi.

Un professionista, De Benedictis, per il quale, nel 2021, Giorgio Magliocca e Giovanni Zannini presero un’autentica sbandata, al punto di proporlo alla presidenza Gisec, la società dell’amministrazione provinciale che gestisce gli impianti rifiuti nel casertano, la quale, per effetto del diniego di De Benedictis, arrivato dopo 4-articoli di CasertaCe, fu affidata all’ottimo sindaco di San Cipriano, Vincenzo Caterino.

Per la CISL, invece, c’era il dipendente Antonio Diana ed era nella stanza anche il direttore generale dell’Asi, Pietro Santonastaso.

Con una composizione del genere, individuare la parte e la controparte sindacale è un’impresa al limite dell’impossibile. E infatti, si è trattata di una riunione tra amici, tra sodali, con un accordo molto semplice, rispetto al quale la parte sindacale ha fatto solamente figura da comparsa.

Questa notizia, però, l’abbiamo ripescata poiché crea una sorta di link con la determina che vi abbiamo citato all’inizio dell’articolo e che vede coinvolto l’avvocato Massimiliano De Benedictis e proprio la gestione del personale.

Infatti, per il terzo consecutivo, è stato rinnovato l’incarico per la consulenza e supporto in materia di gestione del personale, oltre che una non molto chiara “collaborazione con la Direzione Generale”, che vuol dire tutto e niente, in quanto il DG storico Santonastaso si è mosso sempre come una sorta di one man show.

E quindi, per il terzo anno consecutivo, l’ASI pacherà 5 mila euro per i servigi dell’ennesimo avvocato esterno. E vissero tutti felici e contenti.