CLAMOROSO. Nel processo “The Queen”, lunedì prossimo, le prime dichiarazioni da pentito di Nicola Schiavone

9 Ottobre 2018 - 13:12

AVERSA (l.d.a.) – Ieri si è svolta, come abbiamo scritto ieri nel nostro articolo di presentazione (link), il primo round dell’udienza preliminare connessa alla richiesta di rinvio a giudizio, formulata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ai danni di decine di ex indagati che nel momento in cui l’istanza dell’autorità inquirente è stata trasmessa al giudice per l’udienza preliminare, hanno acquisito lo status di imputati, tra questi, come abbiamo più volte scritto negli ultimi mesi, c’è anche l’attuale sindaco di Aversa, Enrico  De Cristofaro, chiamato in causa per le nomine e il comportamento ad esse connesso all’interno delle commissioni aggiudicatrici di diversi appalti. Nomine fatte dall’ordine degli architetti della provincia di caserta di cui, al tempo, De Cristofaro era il presidente.

L’udienza di ieri è durata poco meno di tre ore: dalle 12.30 alle 15.15. Sempre come scritto ieri, il Gup del tribunale di napoli ha iniziato l’interrogatorio dio due imputati. Questo è avvenuto su istanza dei medesimi, in aula, a rappresentare la pubblica accusa della Dda, il Pubblico ministero Maurizio Giordano.

Sulla scrivania del giudice ci sono altre richieste di interrogatorio che saranno effettuatati nella prossima udienza, già fissata, di lunedì 15 ottobre, durante la quale, la procura di Napoli ha già annunciato che depositerà le dichiarazioni del pentito di camorra Nicola Schiavone, figlio di Francesco Sandokan

Schiavone che riguarderebbero 4 degli imputati del procedimento in corso, il cui contenuto è al momento segreto. Si tratterà del primo deposito di parte dell’interrogatorio a cui Schiavone si sta sottoponendo, ma non della sua prima disposizione dibattimentale visto che fisicamente, in videoconferenza, Schiavone parlerà in un processo in corso a Cassino relativo alle trame del clan dei Casalesi in quell’area territoriale.