AVERSA. Zannini manda a casa Olga Diana: sfiduciata in consiglio. L’errore di ritenere di poter essere autonoma dal Sultano di Mondragone

19 Maggio 2025 - 17:24

Il gruppo di Dello Vicario ha fatto finta di essere contrari alla decisione, abbandonando l’aula. Ma ora Innocenti e il sindaco Matacena gli offriranno una nuova poltrona, sempre con la delega ai Rifiuti, e accetteranno

AVERSA (g.g.) – Dalle notizie che giungono dal consiglio comunale, Giovanni Zannini avrebbe mandato a casa l’assessora Olga Diana, rea di essersi ribellata ai suoi ordini.

La conta a scrutinio segreto in consiglio comunale si sarebbe chiusa con un esito sfavorevole alla Diana proprio grazie ai voti dei consiglieri zanniniani, guidati da Giovanni Innocenti.

A poco sarebbe bastata la levata di scudi, a nostro avviso finta, del gruppo di Dello Vicario il quale, se realmente avesse fatto sul serio, si sarebbe messo d’accordo con la minoranza per chiedere il voto palese e non quello segreto, in modo da rendere pubblica questa vicenda che, comunque, toglie dall’amministrazione comunale di Aversa i seicento e passa voti di altrettanti cittadini che per la Diana hanno votato alle scorse elezioni.

Quest’ultima avrebbe stretto la mano al sindaco e sarebbe uscita sbattendo la porta, seguita, solo per far scena, dai consiglieri di Dello Vicario, i quali saranno ristorati dal sindaco e da Innocenti, che gli proporranno di presentare un nome al posto Diana, la quale ha compiuto l’errore di ritenere di poter continuare a resistere ed esistere politicamente al di fuori del perimetro di Giovanni Zannini, con il quale ha costruito un patto troppo stretto, troppo intenso per pensare di avere la forza di rompere, peraltro senza aver messo in piedi un suo paracadute in consiglio comunale, considerando che Zannini e Innocenti, grazie alla politica che fanno loro brevi manu, diciamo così, hanno finanche ingrandito il gruppo consiliare, aggregandoci Raffaele De Gaetano.