Avrebbero chiesto soldi e assunzioni ad un’imprenditrice commerciale: indagati e perquisiti l’ingegnere Luigi Vitelli e il comandante dei vigili urbani
4 Luglio 2018 - 11:36
SAN TAMMARO – Continuano le indagini dei carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere sull’ingegnere Luigi Vitelli, capo dell’ufficio tecnico del comune di San Tammaro e sul comandante della Polizia Municipale Giuseppe Vastante. Nei giorni scorsi, si sarebbero svolte anche delle perquisizioni che poi non dicono niente di nuovo sul fatto che i due sono indagati, perché ormai si sa da mesi e mesi, come ben conoscono i nostri lettori da precedenti articoli.
L’ipotesi accusatoria metterebbe insieme i reati di concussione tentata e consumata e corruzione. La denuncia è partita da una commerciante del mercato, la quale avrebbe subito un atto di concussione dal capo dei vigili Vastante, il quale le avrebbe chiesto di assumere una ragazza di Capua. Ovviamente il corrispettivo era il solito: chiudere un occhio di fronte ad inadempienze regolamentari della commerciante.
Vitelli, sempre stando all’ipotesi accusatoria imperniata soprattutto sulla denuncia della presunta parte offesa (le perquisizioni servono appunto ad aggiungere degli elementi più concreti all’indagine) avrebbe chiesto alla donna 20 mila euro a titolo di tangente da dividere con Vastante e con un’altra persona, ciò in cambio di un appianamento dei problemi di ordine urbanistico esistenti nella zona del mercato che si affaccia, com’è noto sulla statale 7 bis in direzione Capua. Nella sua deposizione si è parlato anche di due orologi di gran valore che sarebbero stati consegnati sia a Vastante che a Vitelli.